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Cronaca Esquilino / Piazza dei Cinquecento

Bottigliate all'operatore open bus per rapinarlo, fermato 16enne

L'aggressione in piazza dei Cinquecento nei confronti di un 30enne. Il baby rapinatore bloccato dai carabinieri nell'ambito dei controlli predisposti alla stazione Termini

Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri nell’area della stazione Termini. I militari, per tutta la giornata del 13 giugno hanno messo in atto una serie di servizi preventivi, con l’impiego di personale in abiti civili e in divisa, che hanno interessato, oltre piazza dei Cinquecento, dove quotidianamente è impiegata la Stazione Mobile dei Carabinieri, tutto il reticolo di strade che circondano il principale scalo ferroviario della Capitale. Il bilancio è di 1 persona arrestata e altre 14 denunciate a piede libero.

AGGRESSIONE A BOTTIGLIATE - In particolare, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, in servizio di Stazione Mobile in piazza dei Cinquecento, hanno arrestato un cittadino egiziano di 16 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina. Il giovane ha aggredito a colpi di bottiglia un operatore open bus turistici, un 30enne cittadino del Bangladesh, in sosta proprio in piazza dei Cinquecento, rapinandolo del borsello contenente 200 euro in contanti e ticket bus per un valore complessivo di 400 euro.

AUTISTA IN OSPEDALE - Il giovane rapinatore è stato bloccato e arrestato dai militari mentre la vittima, accompagnata presso l’ospedale San Giovanni Addolorata, nell’aggressione ha riportato ferite giudicate guaribili in 8 giorni. Il 16enne è stato portato nel Cento di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

CONTROLLI A TERMINI - Altre 14 persone, invece, sono state notate e identificate dai Carabinieri mentre chiedevano con insistenza l’elemosina ai passeggeri in transito all’interno della stazione ferroviaria, nei pressi delle biglietterie automatiche e sulle banchine dei binari. Si tratta di cittadini romeni di età compresa tra i 22 e i 42 anni, tutte donne tranne un uomo, domiciliati a Latina, risultati inottemperanti al foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma. Nei loro confronti sono scattate le denunce a piede libero.

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