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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Via Francesco Antonio Pigafetta

Rapina la madre dell'elemosina minacciandola con una bottiglia rotta

Cinquecento gli euro rubati alla madre. Poco dopo l'uomo ha tentato di rapinare una prostituta. L'arresto all'interno della roulotte dove vive

E' una storia di povertà e emarginazione quella che ha portato al fermo di un 26enne bosniaco. L'uomo ha prima minacciato la madre con una bottiglia, rapinandola e poi ha tentato di fare lo stesso con una prostituta. Alla fine però la polizia, da giorni sulle sue tracce, l'ha rintracciato. Ora dovrà rispondere di sia di rapina aggravata che di minacce gravi.

Gli agenti del Commissariato Esposizione hanno avuto le prime notizie dell’accaduto il 31 maggio scorso, quando si è presentata nei loro uffici la madre di O.D., denunciando di essere stata da lui rapinata. Il giovane infatti, qualche giorno fa, dopo averla  minacciata con una bottiglia rotta, si era impossessato di 500 euro, frutto dell’attività di elemosina che la donna espleta durante la giornata.

L’uomo, che vive in un camper in zona Ostiense insieme alla madre, al fratello, alla compagna e ad un minore, dopo la rapina si era allontanato. Non contento, nel pomeriggio della stessa giornata, dopo aver raggiunto una prostituta che svolge la sua attività sempre nella zona, prima ha preteso una prestazione sessuale e poi ha iniziato a rovistare  nella sua borsa  alla ricerca di denaro.

Non avendolo trovato, ha iniziato a minacciarla dicendole che non avrebbe più potuto prostituirsi in quel posto. Acquisite le denunce da parte delle due vittime, sono iniziate le indagini per cercare di rintracciare l’uomo. Gli agenti del Reparto Volanti l’hanno individuato all’interno della roulotte dove vive.

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