Misero a segno un colpo da 24mila euro a Guidonia. A distanza di un anno e mezzo la polizia ha dato un volto ai rapinatori che 'ripulirono' un collaboratore di una ditta specializzata in videogiochi il 2 aprile del 2012. Il colpo venne messo a segno in via Pantano.

TABULATI TELEFONICI - Alla conclusione delle indagini i poliziotti del commissariato di Tivoli sono giunti dopo una serie di accertamenti sui tabulati telefonici e dall’esame delle immagini delle telecamere di videosorveglianza ed hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone, ritenute responsabili del colpo.

TRE ARRESTI - Le manette sono scattate per il basista, un cittadino romeno di 33 anni soprannominato 'Il Biondo', per un pregiudicato 26enne di Villalba di Guidonia e per un 59enne sempre di Villalba, già in carcere per precedenti reati. A delineare le loro responsabilità i contatti telefonici con il basista, un dipendente della ditta, la pianificazione accurata all’interno di un bar ed il sopralluogo preventivo per mettere a segno il colpo.

TROVATI A COLLE FIORITO E ZAGAROLO - Gli agenti di polizia di Guidonia, coordinati dal primo dirigente Maria Chiaramonte, hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Tivoli su richiesta del pm Giuseppe Mimmo sabato 16 novembre. Il 'Biondo' è stato bloccato, a bordo della sua auto, in una stazione di servizio di Colle Fiorito, mentre il 26enne di Villalba è stato raggiunto nella sua casa di Zagarolo dove era già sottoposto agli arresti domiciliari per altri reati. I due sono stati associati al carcere romano di Rebibbia.