Cinque mesi. Questo il tempo in cui i due rapinatori che fuggirono con il malloppo di un supermercato di Fonte Nuova sono riusciti a rimanere ignoti. Una latitanza durata sino all'alba di questa mattina quando i carabinieri della Stazione di Mentana hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Tivoli, nei confronti di due uomini, romani, di 52 e 47 anni, già conosciuti per i numerosi precedenti specifici.

RAPINA AGGRAVATA -  In particolare i due malviventi sono ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso, consumata lo scorso 28 maggio ai danni del supermercato Coop di via Nomentana, nel Comune della provincia nord est di Roma.

INDAGINI DEI CARABINIERI - Le indagini svolte dai militari della Stazione di Mentana e coordinate dal Pubblico Ministero dottoressa Lelia Di Domenico della Procura della Repubblica di Tivoli, hanno consentito di individuare i due rapinatori e ricostruire le responsabilità di ciascuno nelle diverse fasi della rapina.

LA RAPINA - Nello specifico, nella tarda mattinata del 28 maggio, i due con i volti travisati, di cui uno armato di pistola, una volta all’interno dell’esercizio commerciale, si fecero consegnare dalla cassiera la somma di 1500 euro e poi fuggirono a bordo di una monovolume in direzione Roma. 

ATTIVITA' INVESTIGATIVA - L’immediata attività investigativa, supportata dalle indicazioni fornite dai presenti e con l’ausilio degli impianti di videosorveglianza dislocati nel comune, hanno consentito di accertare l’ora, il mezzo e anche la presenza dei due soggetti nella zona, consentendo così ai militari di indirizzare le indagini verso i due pregiudicati. L’ordinanza ha disposto la custodia cautelare presso il carcere di Rebibbia per uno e gli arresti domiciliari per l’altro.