Stazione Tiburtina: rapinato e preso a pugni da due uomini al binario 17, un arresto
Il malvivente arrestato dagli agenti della PolFer in servizio antiborseggio. Il fermo convalidato dal giudice
Rapina con aggressione alla Stazione Tiburtina dove personale in borghese della Polizia Ferroviaria in servizio antiborseggio ha arrestato un malvivente all'opera con un suo 'compare'. I fatti si sono verificati al Binario 17, quando il personale della Polizia ferroviaria della stazione Tiburtina, diretti dal dottor Domenico Ponziani e coordinati dal dottor Roberto Serra, ha notato una violenta colluttazione vicino ai binari.
INSEGUITO ED ARRESTATO - Una volta notata la scena gli agenti della PolFer, con l'ausilio di altri colleghi in divisa, hanno cominciato ad inseguire i due rapinatori riuscendo a bloccarne uno mentre cercava di guadagnarsi la fuga nel tunnel dello scalo ferroviario che porta alla nuova Tangenziale Est.
INFORMAZIONI E RAPINA - Una volta fermato il rapinatore, identificato poi in un cittadino algerino di 48 anni, i poliziotti hanno quindi ricostruito quanto accaduto appurando come il malvivente abbia avvicinato la vittima di turno, un cittadino cingalese, con la scusa di chiedergli una informazione mentre il complice provvedeva ad 'alleggerilo' del marsupio che aveva con sé.
PRESO A PUGNI - Accortosi del furto la vittima ha provato a reagire rimediando per contro una aggressione a suon di pugni, con il rapinatore che ha provato ad impedire al cittadino cingalese di chiamare la polizia, qualificandosi a sua volta come appartenente alle forze dell'ordine. Poi l'aggressione e la fuga una volta notati gli agenti della PolFer.
CONVALIDA DELL'ARRESTO - Sottoposto a fermo di polizia il giudice ha convalidato in mattinata l'arresto disponendo per il rapinatore algerino la custodia cautelare in carcere. Caccia al complice.
