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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Ponte Mammolo

Carceri: detenuto morto impiccato a Rebibbia, aveva 24 anni

Un detenuto di 24 anni, Rambo Djurdjevic, si è impiccato nella sua cella del carcere di Rebibbia Nuovo Complesso. Lo rende noto il Garante dei diritti dei detenuti. E' il decimo solo nel Lazio

A 24 anni impiccato nella sua cella in carcere a Rebibbia: così è stato trovato senza vita dagli agenti di polizia penitenziaria Rambo Djurdjevic. Djurdjevic era arrivato  il 16 giugno scorso nel reparto G 12 di Rebibbia Nuovo Complesso dove stava scontando, insieme al fratello, una condanna per furti con un fine pena fissato a maggio 2011.

A darne notizia è Angiolo Marroni, il garante dei detenuti. Questo è il decimo decesso  registrato in un carcere della Regione nel 2010, il quarto suicidio. Solo ieri, la notizia della morte di Fernando Paniccia, un disabile al 100% di Frosinone, morto nel carcere di San Remo. A trovare Rambo Djurdjevic senza vita sono stati gli agenti di polizia penitenziaria nel corso di un controllo. Il giovane era entrato per la prima volta in carcere nel 2002 all'Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo, quindi aveva conosciuto anche le carceri di Velletri e Arezzo.

I familiari sono stati avvertiti dalle autorità. "Non sono ancora noti i motivi che hanno spinto questo giovane a pensare di non avere più alternative alla morte - ha detto il Garante Marroni - Ciò che posso, con certezza, ribadire è che le condizioni di vita nelle carceri sono sempre più difficili soprattutto a causa del sovraffollamento ormai non più sostenibile. E, in questo quadro, la carenza anche di supporti psicologici fa sì che i più deboli dentro il carcere vedono nella fine traumatica della loro vita la soluzione di ogni problema".

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