Ardea: picchia la compagna incinta con un cavo elettrico e un bastone
La segnalazione ai militari è arrivata dalla vittima, una giovane romena di 20 anni. Da sette mese il compagno le impediva di uscire di casa e di avere qualunque tipo di contatto con l'esterno
Aveva le gambe e le braccia piene di ferite e abrasioni. Lui, il suo compagno, la picchiava mentre era incinta con un cavo elettrico e un bastone. Un dramma fatto di continue violenze avvenuto in località Ardea, nel complesso Le Salzare.
La segnalazione ai militari è arrivata dalla vittima, una giovane romena di 20 anni, la quale affermava di trovarsi reclusa nell’abitazione dove, da circa 7 mesi, viveva con il suo convivente, di cui porta in grembo il figlio.
L’immediato intervento dei Carabinieri, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco, ha consentito la liberazione della donna. In casa i militari hanno trovato gli oggetti contundenti con cui l'uomo la malmenava.
Considerate le circostanze, la donna è stata portata agli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno per gli accertamenti e le cure del caso. I militari, attraverso un immediata attività investigativa, hanno ricostruito gli ultimi mesi di violenze fisiche e psicologiche a cui era stata costretta la 20enne, la quale affermava che da circa tre mesi il compagno non le permetteva di uscire e di avere alcuna relazione con l’esterno.
Acquisiti tutti gli elementi necessari, i Carabinieri della Stazione di Marina di Tor San Lorenzo hanno rintracciato e arrestato l’aguzzino, 34enne marocchino, che nel frattempo stava trascorrendo del tempo libero al bar del paese. Il cittadino marocchino è stato trattenuto in caserma, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il giudizio direttissimo.
