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Cronaca

Spaccio ai licei di Primavalle: in manette un altro studente pusher

Il 17enne aveva approfittato del 'buco' creatosi in seguito all'arresto di altri tre spacciatori che vendevano la droga negli stessi istituti superiori

Voleva approfittare del 'buco' lasciato dagli altri studenti pusher, la cui attività di vendita di droga in un liceo di Primavalle ha subito uno stop in seguito agli arresti effettuati nel corso delle passate settimane dagli agenti di polizia (quando sono finiti in manette tre spacciatori in due distnite operazioni). A mettere fine al 'lavoro' di un altro minorenne di 17 anni ancora gli investigatori del commissariato locale, che proseguono la loro attività di repressione del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacenti agli studenti del quartiere.

HASHISH NEL BOX - L'attività della squadra di polizia giudiziaria diretta dal dottor Pietro Tortora, sottolineata in positivo da alcuni dirigenti scolastici che hanno espresso pubblicamente il loro ringraziamento, ha portato questa volta a far cadere nella propria rete il 17enne romano,  che voleva approfittare dello 'spazio' creatosi dopo gli ultimi arresti. L’adolescente, in un box di proprietà dei genitori, nascondeva circa 70 grammi di hashish. Materialmente la droga è stata trovata da Condor ed Alek, cani anti-droga dell’unità cinofili in servizio presso la Questura di Roma. Il ragazzo è stato denunciato alla competente Procura Minorile.

PUSHER A SAN LORENZO - Gli arresti si inquadrano nei controlli atti a debellare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti messi in atto dagli agenti di polizia nel corso degli ultimi tre giorni. A San Lorenzo, sono stati gli agenti del commissariato locale ad arrestare un cittadino eritreo. L’uomo, già noto ai poliziotti, è stato sorpreso con più di 100 grammi di cocaina, parte della quale destinata ad un anziano acquirente.  Inutile il tentativo dell’africano di seminare gli operanti, raggiunto nei pressi della centrale del latte, è stato fermato ed arrestato. 

DROGA NELLA BARACCA - Hanno seguito “i clienti” gli agenti del commissariato Casilino per arrestare un pusher 20enne di origini cubane. Lo hanno sorpreso nei pressi di una baracca dove nascondeva l’hashish e la marijuana da spacciare.  

SPACCIO A SAN BASILIO - Sono stati invece gli agenti del Reparto Volanti ad arrestare un ragazzo romano di 36 anni. I poliziotti lo conoscevano bene per averlo già denunciato due volte nelle ultime settimane e, quando lo hanno visto aggirarsi nei pressi di una piazza nel quartiere di San Basilio, lo hanno sottoposto ad un controllo. Il nervosismo dell’uomo ha convinto gli agenti ad approfondire gli accertamenti che nascondeva negli indumenti intimi circa 40 grammi tra marijuana e cocaina.

ANZIO E PORTA PIA - È sempre grazie alla conoscenza diretta che gli agenti del commissariato Porta Pia hanno arrestato un pusher senegalese di 24 anni; il ragazzo è stato sorpreso mentre cedeva alcune dosi di eroina ad un tossicodipendente. Sul litorale romano gli agenti del commissariato Anzi-Nettuno, partendo da una “notizia” secondo la quale un ragazzo “molto secco” spacciava nei pressi di un locale, hanno arrestato il pusher colto in flagrante mentre cedeva del fumo a due giovani del luogo. Oltre a quanto sequestrato in strada, gli agenti, presso l’abitazione del 22enne, hanno trovato 50 grammi droga pronta per essere venduta.

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