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Cronaca Tor Cervara / Via Tiburtina

Tiburtina: protesta No Tav, tensione con le forze dell'ordine

Il corteo dei No Tav, formato perlopiù da studenti, ha raggiunto il piazzale Guido Mazzoni nei pressi della stazione Tiburtina: momenti di tensione, poi l'allontanamento verso La Sapienza

"Alta velocità uguale alta nocività": è questo uno degli slogan scanditi da un gruppo di manifestanti No Tav nei pressi della nuova stazione Tiburtina, inaugurata stamattina alla presenza del capo dello Stato Giorgio Napolitano. Il gruppo di manifestanti è partito spontaneamente dall'università La Sapienza e ha raggiunto largo Guido Mazzoni, nei pressi della stazione, per protestare contro "l'ala Tav della stazione Tiburtina, una speculazione che riempie le tasche dei soliti noti", come recita uno dei loro volantini.

Prima della cerimonia c'è stato qualche momento di tensione: i manifestanti, una quarantina circa, hanno tentato di raggiungere la nuova stazione dallo svincolo della tangenziale est, ma sono stati bloccati in cerchio da un cordone di forze dell'ordine in tenuta antisommossa all'altezza di piazza delle Crociate. Dopo circa mezz'ora, fallito il tentativo di violare o di aggirare la "zona rossa", il gruppo dei No Tav è stato fatto allontanare in direzione dell'università La Sapienza, lungo via Tiburtina, scortato sul marciapiede da contingenti di Carabinieri e da alcuni blindati in strada.

No Tav: la protesta all'inagurazione della Nuova Tiburtina

Si sono avute, naturalmente, ripercussioni sul traffico lungo via Tiburtina, almeno fino a quando i manifestanti hanno sciolto il presidio nel Piazzale del Verano, a pochi metri dall'ingresso alla cittadella universitaria. La zona continua ad essere presidiata dalle forze dell'ordine.

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