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Cronaca

Protesta Enasarco al ministero, Corsini: "Valuteremo i morosi incolpevoli"

Si è svolta questa mattina la protesta dei residenti delle case Enasarco contro la dismissione degli alloggi. L'assessore Corsini ha dichiarato che verrà valutata la posizione dei morosi incolpevoli

 Tornano ancora una volta a farsi sentire i residenti delle case Enasarco che questa mattina hanno partecipato ad una manifestazione di protesta davanti al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per dire 'no' alle 'dismissioni selvagge' dei 15 mila alloggi. Esponendo alcuni striscioni con la scritta 'Enasarco: fermare l'aumento degli affitti e le dismissioni selvaggé hanno chiesto che si parli, durante l'incontro sul piano casa, anche delle abitazioni degli enti.
 
"A Roma" hanno detto i manifestanti "esistono 15 mila alloggi Enasarco e altrettanti di altri enti. Adesso sono iniziate le dismissioni di tutto il patrimonio che viene venduto a prezzi di mercato e anche se abbiamo il diritto di prelazione non possiamo permettercelo". Durante la manifestazione è stato denunciato anche l'aumento degli affitti "anche dell'80% e pensare che ci sono persone che percepiscono una pensione di soli 800 euro".
 
  

Case Enasarco fatiscenti via Mauro Morrone

 
La questione Enasarco è stata tra gli argomenti di discussione dell' incontro che si è tenuto al ministero per le Infrastrutture e Trasporti alla presenza del Ministro Altero Matteoli, del sindaco di Roma, Gianni Alemanno e dell'assessore capitolino all'Urbanistica, Marco Corsini che ha dichiarato: "Sul tema degli sfratti stiamo ragionando sui morosi incolpevoli, quelli cioé che non pagano perché hanno perso il posto di lavoro o a causa di gravi malattie". (Ansa).
 
 
 
 
 

   

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