rotate-mobile
Cronaca Borghesiana / Via di Rocca Cencia

Tre prostitute massacrate di botte perché si ribellano ai loro aguzzini: 2 arresti

A finire in manette un 38enne e suo nipote di 17 anni. Sono accusati di aver picchiato selvaggiamente a bastonate tre giovani ragazze che si prostituiscono sulla Prenestina

Picchiate con un bastone e private del passaporto. E' questo quello che hanno dovuto subire tre giovani ragazze romene, tra i 19 e i 25 anni, dopo aver denunciato ai carabinieri i propri aguzzini. La terribile violenza è andata in scena sulla Prenestina, in zona Rocca Cencia. E proprio questa violenza ha convinto le tre a rivolgersi ai carabinieri. Alla base del pestaggio che ha provocato alle prostitute diverse fratture il rifiuto di pagare gli aguzzini per la loro protezione.

A conclusione di un’articolata attività investigativa, con un complesso servizio di osservazione e pedinamento, i carabinieri di Frascati sono riusciti a rintracciare e a sottoporre a fermo di indiziato di delitto per “rapina aggravata, estorsione e lesioni personali in concorso, sfruttamento della prostituzione” un 38enne e il proprio nipote di 17 anni, entrambi con precedenti e nullafacenti.

E’ stato accertato che i due, in diverse occasioni, dal mese di maggio 2013, avevano aggredito con calci e pugni le tre ragazze al fine di convincerle a pagare loro 200 Euro, a testa, al giorno, per essere libere di esercitare la prostituzione in quel tratto di strada. L’aguzzino maggiorenne è stato associato presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli mentre il nipote diciassettenne è stato tradotto presso il centro di prima accoglienza per i minorenni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tre prostitute massacrate di botte perché si ribellano ai loro aguzzini: 2 arresti

RomaToday è in caricamento