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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Gallicano nel Lazio / Via Tivoli

Materassi ed alcove di fortuna: ripulito il "bosco del piacere" dei Monti Prenestini

Continua l'operazione di contrasto alla prostituzione da parte dei carabinieri. Multate decine di clienti, bonificata l'area degli incontri sessuali

Un vero e proprio 'bosco del piacere' dove le prostitute accoglievano i clienti nelle ore diurne consumando prestazioni sessuali. I rapporti in vere e proprie alcove del sesso allestite con tendine, sedie e materassi a creare un vero e proprio casino all'area aperta. A contrastare il fenomeno della prostituzione nell'area dei Monti Prenestini i carabinieri della Compagnia di Palestrina che hanno attuato l'ennesimo blitz nell'area verde compresa fra i Comuni di Gallicano nel Lazio, Palestrina, Carchitti, San Cesareo e Valle Martella.

PROSTITUTA IN VIA TIVOLI - Un'azione di decoro e legalità che ha preso il via lo scorso 1 ottobre, quando i militari dell'Arma diretti dal capitano Arcangelo Maiello 'salvarono' una giovane prostituta romena di 28 anni, vessata, minacciata, sfruttata e costretta a prostituirsi dai suoi aguzzini su via di Tivoli.

BOSCO DEL PIACERE - Messa al sicuro in una struttura protetta e riservata la 28enne, con l'operazione dei carabinieri che portò a scoprire il giro di sfruttamento della prostituzione messo in atto da due suoi connazionali di 23 e 40 anni, i carabinieri hanno quindi concentrato la loro attenzione nell'area dei boschi dei Monti Prenestini effettuando nel corso delle settimane diversi blitz antiprostituzione in quello che era diventato un vero e proprio 'bosco del piacere', allestito fra via Tivoli e via Caipoli, nel territorio di Gallicano nel Lazio. 

ULTIMO BLITZ - Nella giornata del 5 novembre un altro blitz dei carabinieri aveva portato ad identificare decine di meretrici di nazionalità moldava, romena e nigeriana. Una operazione antiprostituzione favorita anche dalle multe elevate ai clienti delle prostitute (circa 500 euro che solitamente vengono subito pagate), in base ad una ordinanza del Comune di Gallicano nel Lazio (la 43/98). Negli scorsi giorni un'altra operazione di bonifica ha portato i carabinieri a fermare e sanzionare una decina di 'lucciole', in questo caso tutte di nazionalità nigeriana, che avevano riallestito le alcove di piacere nei boschi dei Monti Prenestini. 

MINORENNE SCOMPARSA DA UNA STRUTTURA - Nello specificio dell'ultima retata sono stati una ventina i militari impegnati che hanno proceduto all'identificazione con fotosegnalamento, delle prostitute. Fra loro anche una ragazza minorenne scomparsa da una struttura di accoglienza della provincia di Taranto. Al termine dei controlli la minorenne è stata accompagnata in una struttura protetta.

FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO - Le prostitute fermate sono poi state portate presso gli uffici della Questura di Roma in quanto clandestine, con una delle fermate in relazione alla quale è stata richiesta e accolta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Gallicano nel Lazio. 

AREA BONIFICATA - Al fine di scoraggiare il fenomeno per il futuro, oltre alle multe salate e sgradite ai clienti, anche una operazione di bonifica dell'area messa in atto dagli operatori ecologici dei Comuni di riferimento che hanno provveduto a rimuovere fisicamente materassi, alloggi di fortuna e tutta l'immondizia (profilattici, klenex, contraccettivi e quant'altro) che nel corso del tempo avevano reso l'area una piccola discarica. Una battaglia continua quella dei carabinieri, che mentre facevano rimuovere i vecchi materassi ne hanno individuati, e fatti rimuovere, altri nuovi ed imballati, pronti ad essere sostituiti a quelli rimossi dai netturbini. 

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