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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Tor Bella Monaca

Tor Bella Monaca: squillo marchiata dal suo aguzzino, arrestati in quattro

A marchiare la gamba della prostituta romena un suo connazionale di 17 anni, a capo di un giro di prostituzione. Oltre a lui arrestati anche i suoi tre complici, tutti maggiorenni

I carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca hanno arrestato 4 persone accusate di gestire un giro di prostituzione. L'operazione è partita dalla denuncia di una prostituta romena di 20 anni che si era vista incidere sulla sua gamba l'iniziale del nome del suo aguzzino.

Per chiedere aiuto si era rivolta alle sue “colleghe” che hanno collaborato con i carabinieri per aiutare la ragazza. A marchiare la ragazza era stato un 17enne romeno a capo di un un giro di prostituzione nella zona. Con lui agivano altre tre persone, tutte maggiorenni e tutte finite con il diciassettenne in galera. Si tratta di un romeno di 32 anni e di due prostitute rispettivamente di 18 e 28 anni.

La ragazza è stata ora affidata ad una struttura di accoglienza del Comune. Dalla ricostruzione fatta dai Carabinieri pare che l'incisione dell'iniziale sulla gamba fosse una sorta di punizione al tentativo della ragazza di ribellarsi al 17enne boss romeno. Da un anno infatti la ragazza veniva tortura e sottoposta a sevizie. Quella "M" sulla gamba doveva servire a far sapere a tutti che quella ventenne era di sua proprietà.

Il sindaco Alemanno ha voluto commentare l'episodio. “I comportamenti efferati del boss appena diciassettenne, deve richiamare la nostra attenzione sull'esistenza di contesti di degrado che devono essere combattuti con fermezza. Lo sfruttamento della prostituzione tocca livelli di assoluta mancanza di rispetto per la dignità delle persone, una dignità che invece deve essere difesa con forza”.
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