Auto diverse e un telecomando per aprire scomparti segreti: la staffetta della droga a Primavalle
L'irruzione nell'appartamento dei pusher ha consentito di rinvenire altra sostanza stupefacente all'interno di una cassaforte
Auto differenti, un baule nascosto in un doppio fondo e un telecomando per scoprire scomparti segreti. Così una banda di pusher trasportava la droga a Primavalle. A fermarli gli agenti di Polizia arrestato un ecuadoregno di 36 anni e due italiani, di 32 anni (ritenuto capo dell'organizzazione) e uno di 28 anni. I tre avevano messo su un vero e proprio commercio all'ingrosso di cocaina e crack fra facoltosi clienti del nord ovest di Roma a cui fornivano pezzature da 100 a 500 grammi per ogni singola consegna.
I narcotrafficanti, durante i viaggi, alternavano continuamente i loro mezzi di trasporto, operando sempre in coppia in modo da costituire l'uno la staffetta dell'altro; ciò ha reso ardua per mesi, la localizzazione del luogo dove nascondevano lo stupefacente.
Il video del blitz a Primavalle
La lunga serie di pedinamenti ed appostamenti però, ha consentito agli investigatori di individuare l'esatto nascondiglio e di intervenire in flagranza di reato. Il primo trafficante è stato fermato appena uscito dall'appartamento dove era nascosta la droga: in un baule all'interno del veicolo, nascosta sotto un doppio fondo che si poteva aprire solo con una sequenza di tasti di un telecomando, sono stati sequestrati 6 etti di cocaina.
L'irruzione nell'appartamento, dove erano presenti gli altri due soggetti, ha consentito di rinvenire altra sostanza stupefacente all'interno di una cassaforte e tutto il materiale necessario per preparare, pressate e sottovuoto, le singole dosi di cocaina e di crack.
Al termine dell'operazione, i tre malviventi sono stati arrestati con l’ausilio degli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Reparto Cinofili della Questura. Il Tribunale di Roma, Ufficio del G.I.P., ha confermato le esigenze di custodia cautelare in carcere per tre individui, responsabili di traffico di stupefacenti.