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Cronaca Colle Prenestino / Via Prenestina, 1391

Colle Monfortani, centinaia in presidio per l'occupazione sotto sgombero

Attivisti da tutta Roma hanno risposto all'appello dei movimenti per il diritto all'abitare e si sono radunati fin dalle 5 del mattino in via Prenestina 1391: "Siamo pronti a resistere"

Si sono radunati nel piazzale antistante l'occupazione quando era ancora buio, avvolti nella nebbia densa in cui si è risvegliata Roma. E il numero è cresciuto insieme all'aumentare della luce del giorno. Qualche centinaio di attivisti da tutta Roma si è presentato questa mattina, a partire dalle 5, davanti agli immobili occupati di via Prenestina 1391, come spiegano i movimenti, di proprietà della Curia e in particolare della Missione dei Padri Monfortani. “Siamo pronti a resistere allo sgombero” scrivono alle prime luci dell'alba alcuni profili 'di movimento' su Twitter. “Dalla parte del diritto all'abitare per la città solidale” scrive qualcun'altro.

Fin dai giorni scorsi infatti è emersa la notizia che lo stabile dove dall'8 dicembre scorso vivono 120 famiglie è sotto sgombero. Ieri, proprio mentre un'altra operazione con la forza pubblica stava allontanando da una palazzina di via Erasmo da Gattamelata una decina di famiglie, è partito l'appello. Che non è caduto nel vuoto: “In centinaia sono venuti a difendere queste famiglie e il diritto all'abitare” spiegano gli attivisti dal presidio. 

“In pieno Giubileo, dunque, la scelta governativa e prefettizia di trattare le emergenze sociali come questioni di ordine pubblico e di consegnare le famiglie in emergenza abitativa alla violenza dei manganelli si afferma come una precisa scelta politica, utile magari per continuare a spostare a destra i termini della campagna elettorale” commentano i movimenti per il diritto all'abitare in una nota. “Non possiamo accettare l'abbattimento di un diritto fondamentale come quello alla casa” concludono i movimenti che ribadiscono “la necessità di istituire una moratoria giubilare contro gli sfratti e gli sgomberi degli spazi abitativi e sociali”. 

Lo sgombero, almeno per oggi, è stato rimandato. Ma i movimenti annunciano che non "abbasseranno la guardia". La mobilitazione "è rilanciata a domani mattina alle 5. Costruiremo insieme un'assemblea nel pomeriggio per costruire con forza un percorso che strappi la moratoria giubilare degli sfratti e degli sgomberi delle occupazioni abitative e sociali. Sempre domani, dalle ore 7 saremo in viale della Primavera 35 (Tor de Schiavi) per difendere dallo sfratto Roxana e le sue 5 figlie minorenni".

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