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Cronaca

Guerra dei roghi tossici a La Barbuta: sassaiola contro i pompieri impegnati a spegnere incendio

Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia che hanno identificato alcune persone  

Lanci di sassi e insulti contro i Vigili del Fuoco "colpevoli", secondo alcuni residenti villaggio attrezzato de La Barbuta di spegnere incendi dolosi scoppiati nella serata del 4 settembre. I fatti intorno alle 21. Allertati dai residenti, i pompieri di Roma e Marino, si sono diretti sul posto, lato di via Giovanni Ciampini, per spegnere più focolai di immondizia e materiali di risulta.

Durante lo spegnimento, i mezzi soccorso e gli operatori hanno dovuto però indietreggiare interrompere le operazioni di spegnimento per un lancio di corpi contundenti e insulti lanciati dai residenti del campo. Sul posto, allertati, sono giunti così gli agenti della Polizia di Stato che hanno identificato alcune persone. 

Gli ultimi incendi appiccati in maniera volontaria sanno quasi di sfida e di risposta ai diktat del Comandante generale dei vigili urbani Antonio Di Maggio che obbliga i mezzi di trasporto delle famiglie rom a restare parcheggiate fuori dall'insediamento. Una guerra dei roghi tossici che durerà anche nei prossimi giorni anche se, la Polizia Locale, secondo quanto appreso da RomaToday, sarebbe già sulle tracce degli individui che hanno acceso i roghi dolosi. I responsabili sarebbero tutti appartenenti ad un unico nucleo familiare. 

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