Sono arrivati a bordo di due scooter rubati, per poi tentare la fuga con l'auto guidata da una complice. In mezzo una rapina a mano armata che credevano riuscita.Una volta entrati in auto però sono riusciti a stento a svoltare l'angolo. Una curva e si sono trovati davanti i carabinieri che li hanno arrestati. A finire in manette quattro romani, tre uomini e una donna, tra i 60 e i 40 anni, tutti con precedenti specifici. Per loro l'accusa è di rapina aggravata dall'uso di una pistola.

RAPINA AL CENTRO COMMERCIALE - A finire nel mirino dei malviventi nella mattinata di oggi 24 marzo il centro commerciale Sedici Pini sulla via del Mare, a Pomezia. In tre sono arrivati a bordo di due scooter rubati. Erano le 11.30 quando hanno irruzione nel centro, scegliendo come bersaglio la gioielleria Stroili Oro. Alla cassa una commessa, finita sotto minaccia di una pistola. "Riempi questi due sacchi", la frase pronunciata. Pochi secondi e il bottino sembrava portato a casa.

LA FUGA - Quindi la fuga. Di corsa verso l'uscita. I malviventi, che per tutta la rapina hanno indossato il casco, hanno trovato ad attenderli un'Opel Astra, guidata da una donna. Tutto sembrava fatto. Peccato per loro che qualcuno aveva allertato i carabinieri di Pomezia che immediatamente sono giunti sul posto. L'Opel Astra parte, svolta l'angolo e si trova davanti gli uomini diretti dal Capitano Spaziani. Strada sbarrata, fuga finita. I quattro non hanno opposto resistenza.

ER FINESTRELLA - Tra i quattro arrestati spicca il nome di Giorgio Ermeti, Er Finestrella della Banda della Kawasaki. Lungo il suo curriculum criminale che appena lo scorso anno, era il maggio del 2014, fu aggiornato con una rapina al Bingo di via Cola Di Rienzo. La sua fama però la deve alla partecipazione alla banda del Kawasaki che tra il 1976 e il 1978 mise a segno vari colpi in diverse banche.