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Cronaca Pomezia

Incendio a Pomezia, Codacons: "Sequestro di prodotti coltivati nell'area della nube"

Codacons: "Nessun alimento coltivato o prodotto nell'area interessata dalla nube dovrà finire sulle tavole dei cittadini fino a che non ci saranno certezze su rischi ambientali e sanitari"

Il Codacons chiede alla Procura di Velletri e alle autorità competenti di disporre il sequestro precauzionale di tutte le produzioni agroalimentari presenti nella zona interessata dall'incendio scoppiato ieri sulla via Pontina Vecchia, alla fabbrica Eco X.

"In questo momento di grande incertezza in cui non si conoscono le ripercussioni del rogo sul fronte sanitario e ambientale, è indispensabile adottare provvedimenti anche drastici a tutela della popolazione – spiega il presidente Carlo Rienzi – Per questo chiediamo agli organi competenti, Procura, Nas e Ministero della salute, di disporre il sequestro di tutti i beni ortofrutticoli, vinicoli, lattiero-caseari e di altra natura coltivati e prodotti nell’area investita dalla nube, fino a che non ci sarà assoluta certezza circa l’assenza di possibili contaminazioni tossiche".

Incendio a Pomezia: le operazione di spegnimento

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE: IL VIDEO

"Ciò per tutelare la salute dei cittadini ed evitare che alimenti potenzialmente pericolosi finiscano sulle tavole dei consumatori – prosegue Rienzi – Ovviamente le aziende del comparto che dovessero subire danni economici a causa dell’incendio di ieri, potranno rivalersi sui responsabili che saranno individuati dalla magistratura".

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