rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Tra cronaca, politica e sport il 2011 se ne va: gli avvenimenti della capitale

Una violenta escalation di omicidi, l'ombra della mala, le aggressioni e gli scontri. La giunta si rinnova, Malagrotta si proroga e finisce l'era Sensi. Beato Giovanni Paolo II mentre il 2011 se ne va

È stato un anno intenso e difficile per la Capitale quello che se ne va. Il 2011 ha portato con sé scossoni politici e tanta cronaca nera che hanno sconvolto e coinvolto la città,dal centro alla periferia. Non pochi gli scandali, Parentopoli tra tutti, così come i problemi da risolvere, ma anche eventi che saranno ricordati da molti come la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Salutiamo così il 2011 romano.

simmi-2-3ESCALATION DI OMICIDI Non tutto è stato positivo. Per la prima volta dopo un ventennio circa, la città si copre di una lunga scia di sangue che le dona un triste record, il superamento di Napoli e Londra per numero di omicidi.

Si inizia subito. E' il 15 gennaio e muore Alessio Di Piero. Il suo sarà il primo di una lunga serie di morti che faranno precipitare la sicurezza percepita in città, alimentando una querelle di polemiche contro Alemanno. Il suo però, per quanto inaspettato e tragico non è un omicidio premeditato e soprattutto non nasconde dietro l'ombra della criminalità organizzata che invece nel corso dell'anno si ergerà a protagonista di tanti, troppi, agguati. Non pochi i nomi da ricordare, quelli di giovani e meno giovani, morti ammazzati, diversi dei quali freddati in pieno giorno e in zone centrali. Senza contare le sparatorie che hanno fortunatamente mancato il bersaglio, lasciando a terra gambizzati o feriti.

flavio simmi-3I nomi che ci porteremo anche nei racconti investigativi e giudiziari del 2012 sono quelli di Flavio Simmi ucciso a Prati in pieno giorno, Angelo Di Masi a Tor Tre Teste, Carlo Ciufo freddato a Corcolle, Roberto Ceccarelli, l'imprenditore ucciso davanti al teatro delle Vittorie,Simone Colaneri caduto a Torrevecchia, fino ad arrivare al duplice omicidio di Ostia in cui restano a terra Sorcanera e Bafficchio, soprannomi con cui erano noti Francesco Antonini e Giovanni Galleoni.

Ancora avvolto nel mistero, ma all'apparenza non legato alla criminalità organizzata, è invece l'omicidio di Edoardo Sforna, freddato a Morena il 23 agosto fuori dalla pizzeria dove lavorava come porta pizze. Un omicidio che getta nella disperazione un intero quartiere, incredulo per la fine  di uno dei suoi giovani più irreprensibili. Sforna era infatti, fra le altre cose, anche volontario della Croce Rossa.

Fiaccolata per Dodo a Morena - foto di G. Nozzoli

CORPO MUTILATO - Di tutt'altro genere è l'omicidio che a marzo, per la sua modalità, scuote la capitale e la nazione: il ritrovamento di un cadavere mutilato all'Ardeatino, mai identificato. Le rivelazioni poi sono sconcertanti: gli organi sono stati tolti da un professionista e il caso è tuttora irrisolto.

alberto_bonanni_2_original-2VIOLENZA E AGGRESSIONI - L'escalation di violenza straripa dagli ambienti della criminalità organizzata e della droga e investe la quotidianità. Il 25 giugno il quartiere Monti si macchia di sangue con l'aggressione ad Alberto Bonanni, il musicista picchiato e ridotto in coma (la notizia si verrà a sapere solo il 29 giugno). In seguito a diverse indagini, in cui interverrà anche la Digos, saranno arrestati diversi giovani alcuni dei quali gravitanti nella destra romana o nel mondo ultras. Finisce in tragedia invece la lite per una sigaretta scoppiata tra due amici l'11 dicembre al centro commerciale Parco Leonardo: muore a 16 anni Simone Costa e a togliergli la vita con un pugno è un suo amico.

somalia-2STALKING E STUPRI – La violenza esplode anche contro le donne. Molti i casi di stalking, maltrattamenti e, purtroppo, di stupro. Il 25 febbraio in via dei Villini, una ragazza di 20 anni viene violentata da tre persone all'interno dello stabile abbandonato dell'ex ambasciata somala divenuta il rifugio di senzatetto e profughi. Dopo lo stupro il villino, in precedenza dimenticato e ignorato per mesi, viene murato anche sotto pressione del sindaco Alemanno.
Un caso su cui si deve invece ancora far luce è quello dello stupro denunciato da una donna all'interno della caserma del Quadraro il 2 marzo. Legata allo stalking è la morte di Bernardino Budroni che il 30 luglio va dalla sua ex a Cinecittà e si rende protagonista di un'animata lite. Ne nasce un inseguimento con la polizia che finisce in tragedia: Budroni finisce ucciso sul Raccordo.

agenzie_entrate_1-2-2-2-2-2GIOCO EROTICO A BUFALOTTA – Dal buio di un garage alla Bufalotta viene alla luce un mondo nascosto, quello del Bondage che, per farsi conoscere, trova il modo peggiore.  Una giovane muore strozzata durante il gioco erotico dello Shibari che si pratica con delle corde. La comunità bondage romana è sconvolta. L'uomo che era con lei, Soter Mulè, passerà diversi mesi in carcere. In quel tragico incidente è rimasta coinvolta una ragazza che fu ricoverata in condizioni gravissime.

GIOVANNI PAOLO II BEATO - Ma non c'è solo la cronaca nera, fortunatamente, ad alimentare le pagine degli avvenimenti del 2011. Un fatto che sarà ricordato nella storia ha richiamato a Roma migliaia di persone venute a celebrare la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Una tre giorni intensissima ha chiamato in causa l'intera città, sia dal punto di vista religioso, che politico e amministrativo. Imponenti le misure per fronteggiare l'intero programma della beatificazione. Dalla veglia di preghiera al Circo Massimo, alla cerimonia in piazza San Pietro i fedeli hanno invaso pacificamente le strade della città che, per tre, giorni ha avuto gli occhi del mondo su di sé.

I fedeli al Circo Massimo II foto di Flavia Grossi

La beatificazione ha reso fiero della sua organizzazione il sindaco che però, in questo 2011, non ha avuto molto di cui bearsi, tra i problemi di sicurezza, ordine pubblico e, soprattutto, dovendo far fronte ai diversi problemi politici ed economici che hanno fatto sussultare il Campidoglio.

PARENTOPOLI - I tremori per il sindaco iniziano nel 2010 e vanno avanti per tutta la prima parte del 2011. Sono le assunzioni all'Atac e all'Ama che finiscono prima sui giornali e poi a piazzale Clodio. All'Ama in cinque finiscono indagati, accusati di abuso d'ufficio. La bufera travolge anche l'Ad Panzironi costretto a dimettersi e a lasciare il posto a Benvenuti. All'Atac invece gli effetti di Parentopoli sono tutti sul bilancio. Un bilancio per risanare il quale l'ad Tosti ricorre ad un drastico piano di cui l'aumento del biglietto (a 1 euro e cinquanta centesimi) sarà l'eredità che questo 2011 lascerà al 2012 in arrivo.

campidoglio-2-2

MINISTERI AL NORD – La polemica con la Lega non si è mai placata, anzi è ripresa più forte nonostante il pranzo pacificatore a base di polenta e pajata. Il partito di Bossi è stato perentorio, prima nelle parole e poi nei fatti: spostare i ministeri al Nord e il Pdl in qualche modo ha ceduto (o abbozzato), almeno sulle sedi amministrative, provocando l'ira di Alemanno.

LA GIUNTA BIS, TER e IL TAR – Non c'è stata solo la Lega a dar problemi al Sindaco, ma la sua stessa squadra è stata rivista prima a gennaio per la dipartita verso Fli di Croppi e poi la mannaia abbattutasi su Alemanno e la sua giunta bis: le quote rosa non rispettate. E' il 15 luglio e il Tar annulla la giunta: arriva l'Alemanno Ter con Rosella Sensi che entra in giunta e con la Belviso che raddoppia ottenendo la carica di vicesindaco. Il problema però non è risolto e le consigliere Cirinnà e Azuni presentano un nuovo ricorso sul quale il tribunale amministrativo si presenterà nel 2012. Anche per anticipare la nefasta decisione Alemanno pensa ad altri spostamenti.

dibenedetto2-2-2-2FINISCE L'ERA SENSI - Rosella Sensi un nome che fa pensare a un unico argomento: l'A.S. Roma. Per la squadra romana finisce l'epoca Sensi con il passaggio a Di Benedetto e la speranza per tutti i romanisti in nuovi soldi da spendere per il calcio mercato e nuovi traguardi da raggiungere, primo tra tutti il ritorno in Europa da protagonista.

Il condottiero scelto per la nuova avventura è di quelli che fanno storcere il naso. E' giugno inoltrato quando viene annunciato che a sedere sulla panchina giallorossa sarà Luis Enrique, proveniente direttamente da Barcellona. L'inizio non è dei più esaltanti. Già ad agosto la Roma saluta l'Europa, cacciata dagli slovacchi del Bratislava. Un'eliminazione che porta dietro di sè lo strascico della polemica tra Totti e Luis Enrique. L'inizio di campionato non è dei migliori e dopo alti bassi, a Firenze sembra essere arrivato il capolinea dell'avventura di "Lucho". Viene concessa l'ultima chance, il match con la Juve. Finisce 1 a 1, con Totti che sbaglia il rigore della vittoria e del riscatto. Luis si guadagna il viaggio per Napoli, dove a sorpresa i giallorossi sbancano il San Paolo vincendo 3 a 1. Il 2011 giallorosso si chiude con la vittoria con il Bologna. Al 2012 la sentenza se questo rush di fine anno è solo un fuoco di paglia o qualcosa di pià.

Lasciata la Roma il ruolo di Rosella certo non si esaurisce, anzi. Sarà lei a far parte del comitato promotore delle Olimpiadi 2020, traguardo a cui Alemanno punta forte, dopo aver lasciato in disparte il grande flop del Gran Premio di Roma.

MALAGROTTA E I NUOVI SITI – Dagli scandali ai problemi, quelli annosi e ambientali che riguardano la città e la vita di tutti i residenti. Per la questione Malagrotta non è stato certo un anno semplice: la mega discarica deve chiudere e si devono attuare nuove soluzioni. In qualche modo si è andati avanti ma non senza difficoltà e contraddizioni. Il problema, dopo un rimpallo tra comune e regione, passa definitivamente alla Regione. Il Governo nomina Pecoraro come commissario e questi individua in Riano e Corcolle i siti alternativi a Malagrotta. I residenti non ci stanno e iniziano le proteste. Il 2011 volge al termine, Malagrotta non chiude e le si dà una proroga, l'ennesima, di altri 6 mesi.

Via Labicana 17 auto incendiate 2-3SCONTRI – Le proteste l'hanno fatta da padrone quest'anno e, oltre alle tante pacifiche tenutesi in centro, alcune verranno ricordate per le dimensioni degli scontri e i disordini provocati dai manifestanti.

È il 15 ottobre e la manifestazione degli indignati si trasforma in un campo di battaglia per l'intervento di alcuni violenti all'interno del corteo. I danni sono ingenti, la maggior parte tra via Labicana, dove viene incendiata una casa e San Giovanni. Tante le immagini simbolo, dalla madonna scaraventata a terra da un incappucciato, a Er Pelliccia, un giovane dai riccioli biondi, immortalato con il volto travisato mentre è intento a lanciare un estintore verso le forze dell'ordine. E ancora il blindato dei carabinieri assaltato, che fa pensare al morto e che per fortuna si risolve con tanto spavento. I giorni che seguono sono quelli delle polemiche che si trasformano nell'ordinanza anti corteo di Alemanno: vietato manifestare nel I municipio. Un'ordinanza poi ammorbidita con la possibilità circoscritta solo al week end.

Corteo via Cavour: danni e auto incendiate

Indignati: facce e cartelli del corteo - © TmNews/InfoPhoto

15 ottobre 2011: i violenti dentro il corteo

Danni dopo le violenze del 15 ottobre 2011 - Foto di F. Grossi



Temporale 20 ottobre 2011- zona San Paolo - foto Gorrasi -romatoday 1-3TEMPORALE E ALLAGAMENTI - L'ordine pubblico rimane il martello che batte sull'amministrazione capitolina che però, a soli cinque giorni dagli scontri, si trova a dover fronteggiare un evento naturale che si trasforma in calamità naturale. E' il 20 ottobre quando su Roma si abbatte un violento temporale che mette la città in ginocchio. Dall'alba fino alle 10 cadono sulla città 200 millimetri di pioggia. Le strade si allagano, le automobili vengono coperte dall'acqua che si propaga anche nelle metro. I danni sono ingenti e a Ostia, purtroppo, si conta anche una vittima.

Temporale, nubifragio Ostia 20 ottobre 2011

Temporale 20.10.2011 Roma Nord Allagata - foto di Alessandra de Sena

Temporale 20 ottobre 2011: zona San Paolo - foto Gorrasi /romatoday

Nubifragio Roma 20 ottobre 2011 © TmNews/Infophoto

I FATTI PIU' IMPORTANTI DEL MUNICIPIO 6

 


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tra cronaca, politica e sport il 2011 se ne va: gli avvenimenti della capitale

RomaToday è in caricamento