Ciclista morto a Magliana, pista chiusa: "Ora dossi e segnaletica sulla carrabile"
L'intersezione con vicolo Pian due Torri è stata transennata ieri sera. Il delegato alla Ciclabilità, Paolo Bellino: "Non è un buon segnanle. Non bisogna chiudere, bisogna intervenire"
Transenne ai lati dell'incrocio killer che spezzano in due tronconi la pista ciclabile (in foto). La misura di sicurezza nel tratto dove è morto l'8 ottobre il ciclista Marco Artiaco è stata stabilita ieri in tarda serata dalla polizia municipale. Un'interruzione temporanea, nell'attesa che sulla pericolosa intersezione si intervenga in maniera definitiva, che però ha creato malumori.
"Che messaggio diamo ai cittadini e ai ciclisti con questa chiusura?". Il delegato alla Ciclabilità della giunta Raggi, Paolo Bellino, non era d'accordo con la decisione presa dal Comanda dei vigili. "Dicono che non è chiusura perché puoi comunque percorrere la pista, ma di fatto è chiusa. Speriamo sia realmente una misura di poche ore. Nel frattempo lavoriamo già da oggi alla messa in sicurezza, quella vera". Come? "Dobbiamo ancora definire i dettagli dell'intervento, ma opereremo con dossi sulla carrabile e segnaletica, insomma con qualunque mezzo possibile per allertare e rallentare la velocità di auto e camion che arrivano sulla via".
La visuale ridotta dalla vegetazione mai tagliata, dai pessimi segnali e dalla salita che dal Tevere arriva alla ciclabile, rende da sempre quell'incrocio molto pericoloso, sia per i ciclisti che per i pedoni. Marco Artiaco, il ciclista 47enne, stava percorrendo la pista sotto la pioggia. All'improvviso, nel tratto dove per 50 metri si interrompe e incrocia via Pian due Torri, è sbucato un furgone dei rifiuti, il 47enne ha provato a frenare ma la manovra ne ha provoca la rovinosa caduta, fatale. Questa è al momento la ricostruzione diffusa dalle forze dell'ordine, ancora al vaglio per i dettagli.
"Chiediamo che già oggi oltre alla chiusura si trovino e si avviino altre misure - scrive in una nota Fausto Bonafaccia, di BiciRoma - come l'attraversamento ciclabile rialzato dando continuità giuridica (di fatto già c'è) alla ciclabile e segnalando bene ai motorizzati l'intersezione con la ciclabile stessa, avvisandoli con bande rumorose e specifica segnaletica di dover porre la massima attenzione all’attraversamento".
