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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Alluvione, notte con il fiato sospeso: piena del Tevere attesa in città dalle 22

La Protezione Civile sta mettendo in campo i mezzi necessari per la messa in sicurezza del territorio. La piena è causata dalla pioggia delle scorse ore e dall'apertura della diga di Corbara (Orvieto)

Nella Capitale non piove più, ma l'allerta maltempo rimane, con le pesanti conseguenze dell'alluvione di ieri. Colpa delle acque del Tevere che continuano a salire, per quanto ancora lontane dai picchi d'emergenza, trasportando il carico raccolto dalla foce. La piena del Biondo è attesa per questa notte, a partire dalle 22, come comunicato in nota dalla Protezione Civile. 

"L'innalzamento - spiega la nota - è essenzialmente dovuto a due fenomeni: le conseguenze delle avverse condizioni meteorologiche registrate negli ultimi giorni e l’apertura “controllata” della Diga di Corbara (Orvieto) che aveva ormai raggiunto il livello di colmo del bacino". In corso, a partire dalle prime luci dell'alba, le attività di monitoraggio del corso d'acqua, che dagli 11,57 metri di ieri è passato alle 5 del mattino a 12,62 e alle 14 a 12,77 (il margine di allerta è fissato a 14-15 metri). 

Squadre della Protezione Civile sono in presidio nei punti critici, vedi Isola Tiberina, Ponte Milvio, e Marconi, dove il fiume ha inondato i campi sportivi e il maneggio posto sotto il livello stradale. Acqua del fiume anche sulle piste ciclabili, in alcuni tratti completamente sommerse. A Ponte Matteotti è stato neccessario mettere in sicurezza un barcone dei vigili del fuoco alla deriva, e parzialmente affondato. Restano chiusi gli accessi alle banchine, già disposti da giorni. 

Inondato questa notte anche il Centro Sportivo Jubileum, in via di Castel Giubileo 61. I campi di calcio e calcetto si sono trasformati in veri e propri laghi, dallo specchio di acqua marrone emergono solo le porte a ricordare quello che c’era fino a ieri e che adesso è da ricostruire. Stessa identica situazione per i locali interni sommersi dal fango e dall’acqua che hanno raggiunto i 60cm di altezza. Nel mirino del fango del fiume anche l'esclusivo Circolo Canottieri Lazio, completamente allagato, dai campi sportivi, alla piscina fino all'intero primo piano della Club house.

Intanto la Protezione Civile sta mettendo in campo i mezzi necessari per la messa in sicurezza del territorio, in attesa della piena. 

Aspettando la piena del Tevere | foto di Andrea Ronchini

"Sono stati allertati i concessionari che occupano superfici di specchio acqueo nel tratto del fiume Tevere compreso tra la traversa di Castel Giubileo e la foce - spiegano in note - a loro si rinnova l’invito a porre tempestivamente in atto ogni opportuna azione cautelativa volta alla salvaguardia dell’incolumità di persone e dell’integrità dei beni presenti, presso e all’interno degli insediamenti stessi. Si ricorda che per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o interventi è possibile contattare la Sala Operativa h/24 dell’Ufficio Protezione Civile al numero 06.67109200 o al numero verde 800.854854". 

ALLUVIONE, LE FOTO DEL BIONDO TEVERE

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