Scaricano rifiuti ingombranti in un campo: residente li rimprovera e viene pestato dal branco

Lo ha trovato dolorante, piegato su sè stesso, con una maschera di sangue sul volto. Un gruppo di uomini aveva appena finito di picchiarlo ferocemente tra le sterpaglie. La sua colpa? Averli colti sul fatto, mentre gettavano rifiuti ingombranti nel verde. E averli rimprovati, da onesto cittadino. "L'ho subito soccorso" racconta a RomaToday Remo Stefanelli, presidente della delegazione di Fiumicino della Protezione Civile, che ieri intorno alle 18 si trovava in quel parco semi abbandonato a Isola Sacra, tra via del Faro e via Scagliosi, dove ha trovato Maurizio (nome di fantasia, ndr), residente in zona, vittima del pestaggio. 

"Appena mi hanno visto sono fuggiti in macchina" racconta. Il branco si è dato alla fuga, ma la zona è sorvegliata da un circuito di videocamere, che potrebbero aiutare gli agenti a rintracciare i criminali. Sul posto infatti anche la polizia del Commissariato di Fiumicino, insieme a un'ambulanza del 118. L'uomo, soccorso dal personale medico, è stato subito trasferito all'ospedale Grassi di Ostia per le lesioni. A quanto apprendiamo, non è in gravi condizioni. Ma è grave l'episodio, che la Protezione Civile vuole assolutamente denunciare. 

"Conosco la persona aggredita, stava facendo tutte le pratiche per entrare a far parte della nostra delegazione. Quello che è accaduto non può passare nel silenzio" si sfoga Stefanelli. "Questo pomeriggio faremo una riunione appositamente su quel parco. E' una zona diventata terra di nessuno". A pochi metri dall'incrocio dove è avvenuta l'aggressione, è stato trovato due settimane fa il cadavere della 39enne Maria Tanina Momilia, la donna uccisa dal suo personal trainer. "La zona non è più sicura e merita un'attenzione particolare da parte di amministrazione e forze dell'ordine".