Un mix di alcol e droghe alle prime ore del mattino lo hanno reso instabile e violento. Un 33enne romano, ieri, ha dato in escandescenza e per non ben precisati motivi ha aggredito brutalmente la moglie davanti ai figli minorenni. E' successo nella zona di via Enrico Fermi.  

L'ALLARME - La chiamata è giunta alla Questura alle 8:30 del mattino dal portiere dello stabile. La segnalazione del portiere parlava di una violenta lite in famiglia con urla. Il testimone, inoltre, raccontava anche di essere intervenuto per calmare l'uomo, per poi essere stato lui stesso aggredito e colpito. Sul posto sono così intervenute le Volanti della Polizia.

CALCI, PUGNI E GINOCCHIATE - Il 33enne, in forte stato di agitazione causa l'assunzione di sostanze stupefacenti ed alcol, stava picchiando la compagna con una violenza inaudita. Tutto questo di fronte ai due figli piccoli. 

Nonostante il tentativo di fuga per le scale condominiali della donna, il compagno ha continuato a seguirla aggredendola con violenza. Prima calci, poi pugni e ginocchiate fino a provocarle ferite poi curate in ospedale con 25 giorni di prognosi.

POLIZIOTTA COLPITA - Concitati gli attimi dell'intervento. L'aggressore, infatti, ha anche colpito con un pugno una poliziotta che, con mossa repentina, ha assorbito il colpo senza restare ferita gravemente. 

In casa del violento, nel corso del sopralluogo effettuato, sono state rinvenute alcune dosi con residui di cocaina. Il 33enne è stato arrestato per i reati di "tentato omicidio", "maltrattamenti in famiglia" e "resistenza a pubblico ufficiale".