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Cronaca

Miracolo a Roma: dalle case alle chiese col Piano Casa regionale

Dalle chiese potranno nascere case e negozi. Che ci crediate o meno, è la verità. Vi spieghiamo come tutto ciò può avvenire

Dalle chiese potranno nascere case e negozi. Che ci crediate o meno, è la verità. Vi spieghiamo come tutto ciò può avvenire. Una legge, si sa, è fatta da decine di articoli. E ogni articoli, da uno o più comma. E tra un comma e l'altro, in sede di discussone, abbondano emendamenti e subemendamenti.

Ed è proprio qui, tra i vari "subemendamenti" che spesso si annidano le cose più strane. Così è avvenuto per il Piano Casa della Regione Lazio dove dopo il comma 9 dell'articolo 1 è apparsa una norma ribattezzata "Case al posto di Chiese".

Il subemendamento infatti prevede che il Vaticano e le singole parrocchie possano "ampliare gli edifici di culto" partecipando, così, al Piano Casa. E già questa sarebbe una cosa quantomeno strana visto che, in teoria, il Piano Casa era stato spiegato dal Governo Berlusconi come una trovata per far si che i giovani che a causa di lavori precari non riuscissero ad andare via dalla casa dei propri genitori, potevano almeno ritagliarsi più spazio per la loro indipendenza. Dalle case si è poi passati alla possibilità di allargare le fabbriche. Ora dalle fabbriche, grazie al lavoro dell'on. Luciano Ciocchetti (Udc), assessore all'Urbanistica della Regione, si è arrivati alle Chiese. Il vero problema però è un altro.

Ampliare una chiesa costa, avrà pensato Ciocchetti. Quindi, come può una chiesa rientrare della spesa? Semplice: aggiungendo ai metri cubi di "luogo di culto" altrettanti metri cubi "non di culto" ma abitativi o commerciali da poter così vendere o affittare tranquillamente sul mercato. Ecco perché le opposizioni sono immediatamente partite all'attacco della norma "Piano Chiesa".

RADICALI - "Non basta che i comuni del Lazio siano obbligati a stanziare una parte dei contributi sugli oneri di urbanizzazione a favore degli enti religiosi, nonostante il fiume di denaro che arriva nelle loro casse dall’8 per mille" hanno denunciato in una nota i consiglieri dei Radicali "adesso gli  si vuole garantire la possibilità di far denaro sugli spazi verdi dei cittadini.

VERDI - Dello stesso tono l'intervento dei Verdi: "Con il comma 3 dell'assessore Ciocchetti, gli enti religiosi sono legittimati a realizzare nuove case, centri commerciali, uffici, edifici destinati a servizi o al turismo, e utilizzare i proventi nella costruzione di nuovi enti di culto. Facciamo un esempio: se si realizza una chiesa di 10mila metri cubi, si possono realizzare case, uffici e centri commerciali per una volumetria di altri 10mila metri cubi. Si tratta di un assalto del territorio per cui per costruire una chiesa ci si costruisce una città intorno. Cosa c'entrano i centri commerciali e gli uffici con i luoghi di culto? E' chiaro che si tratta di una vera e propria speculazione".

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