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Cronaca Quadraro / Via Tuscolana, 585

Pestaggio coatto al Quadraro: giovane salvato dai clienti del supermercato

La testimonianza di uno dei presenti: "Non vorremmo che il gioco di picchiare la gente senza motivo fosse arrivato anche nel nostro quartiere"

Scene di pura violenza nel pomeriggio di sabato 6 dicembre al Quadraro dove un giovane è stato 'salvato' dai clienti di un affollato supermercato dopo essere stato colpito violentenmente da un ragazzo in compagnia di un'altra persona. A raccontare l'aggressione a RomaToday un 63enne residente nel quartiere del VII Municipio Tuscolano, allarmato dall'immotivata violenza alla quale ha assistito.

SGUARDO DI TROPPO - Il pestaggio è avvenuto intorno alle 17:30 di sabato scorso, all'altezza del civico 585 della via Tuscolana, poco distante dalla fermata della linea A della metro Porta Furba - Quadraro. Qui un giovane italiano, poco più che ventenne, è stato apostrofato da due coetanei mentre si trovava nei pressi dell'ingresso del supemercato Sacoph. "Eravamo in fila alle casse - racconta Aurelio Lorenzini - quando abbiamo sentito gridare: 'Che te guardi', 'Ancora stai a guardà?', poi le violenze con gli aggressori passati in un attimo dalle parole ai fatti ed uno dei due ragazzi che ha sferrato un violento calcio a quello che 'guardava' facendolo crollare in terra".

CALCIO SUL VOLTO - A colpire il giovane, "un energumeno che ha agito senza pensarci su due volte. Dopo il violento calcio la vittima è precipitata proprio davanti l'ingresso del supermercato, poi un altro calcione, ancora più violento, sferratogli sempre dalla stessa persona come un calcio di rigore in pieno volto". Resosi conto della situazione di pericolo il 63enne ha cominciato ad urlare, salvando il giovane preso di mira e facendo fuggire l'aggressore ed il suo amico. "Una reazione spontanea - ricorda ancora l'uomo - da parte mia in aiuto della sventurarato ragazzo. Ho urlato con tutta la mia voce e per fortuna li ho fatti fuggire".

VOLTO TUMEFATTO - Delle scene di panico, con la via Tuscolana gremita di cittadini. "Fatti scapparre gli aggressori - racconta ancora il testimone - abbiamo subito soccorso il ragazzo trovandocelo davanti in una maschera di sangue, con il volto gonfio e tumefatto su tutta la parte sinistra, dalla tempia alla mascella. Con altre persone abbiamo quindi chiamato i soccorsi con l'ambulanza che si è poi portata via il ragazzo ferito".

KNOCK OUT GAME - Dunque un vero e proprio pestaggio immotivato, una "lite tra coatti", dietro la quale si potrebbe celare qualcosa di più inquietante. "Vivo al Quadraro da una vita - conclde Aurelio Lorenzini - e non avevo mai assistito a qualcosa di simile, in pieno giorno e davanti a migliaia di persone. Un pestaggio senza motivo che mi ha confermato il timore di quanto leggo in rete da diversi mesi, ovvero di ragazzi idioti che colpiscono i passanti per un semplice gioco (knock out game ndr). Mi auguro che possa essere stato un episodio slegato da queste paure, ma rimane la brutale aggressione non tollerabile davanti a migliaia di persone in una città come la nostra".

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