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Cronaca Prati / Via Barletta

Dal Quadraro ad Ottaviano: ancora un pestaggio coatto, cresce la paura

Dopo l'aggressione ad un giovane in via Tuscolana ancora violenze da parte di un 'branco'. La vittima presa di mira in via Barletta a Prati

Dal Quadraro a Prati viaggiando presumibilmente a bordo dei treni della linea A della metropolitana. Ancora un 'pestaggio coatto' con vittima un giovane per le strade della Capitale. Dopo le violenze gratuite subite nel pomeriggio di sabato 6 dicembre da un ragazzo, preso a calci per uno "sguardo di troppo" mentre camminava sulla via Tuscolana, nella borgata del VII Municipio Tuscolano, un'altra aggressione immotivata si è registrata il giorno dopo in via Barletta, vittima ancora un giovane.

AGGRESSIONI IN PIENO GIORNO - Come nel primo caso denunciato da un residente del Quadraro, con la vittima presa a calci da un giovane accompagnato da un'altra persona, mentre si trovava poco distante della fermata Porta Furbo - Quadraro della linea A della metro, davanti a centinaia di persone, lo stesso scenario si è presentato a meno di 24 ore di distanza e sempre in pieno giorno (le 10:30 del mattino).

LA DENUNCIA DELLA MADRE DELLA VITTIMA - A contattare la redazione di RomaToday per denunciare  il pestaggio gratuito subito dal figlio la madre della vittima. "Come nel caso del Quadraro - spiega la donna - anche nel caso di mio figlio le modalità dell'aggressione  e le parole pronunciate prima dell'aggressione sono le stesse".

PESTAGGIO COATTO - Un pestaggio immotivato, come racconta ancora la madre del giovane "Avvenuto domenica 7 alle 10:30 nei pressi della fermata Ottaviano della metro A, precisamente in via Barletta. Anche nel caso di mio figlio l'aggressore era tarchiato e tozzo, alto circa 1,65, biondino, con capelli corti pettinati in avanti e con indosso un piumino beige".

IN GRUPPO - Anche nel caso del pestaggio di Prati la vittima è stata apostrofata malamente per uno sguardo di troppo. Secondo quanto raccontato dal ragazzo picchiato a colpirlo è stato un giovane dall'apparente età di 18 anni. Assieme a lui altri tre ragazzi ed una ragazza. "Da sottolineare - racconta ancora la madre del giovane - che dopo l'aggressione i cinque sono fuggiti per via Barletta in direzione viale Angelico e proprio all'incrocio di viale Angelico con via Bettolo è posizionata una telecamera di una banca che potrebbe aver registrato le loro immagini".

ALTRE AGGRESSIONI - Sempre secondo quanto riferito dalla mamma del ragazzo picchiato: "Inoltre una guardia giurata ha riconosciuto il ragazzo, perchè a suo dire qualche giorno prima, sempre nei pressi della stessa stazione della metro, era stato protagonista di un'altra aggressione".

TRAUMA CRANICO - Subita l'aggressione il giovane ha chiamato le forze dell'ordine con un'autoambulanza che lo ha poi trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale San Pietro, dove i medici gli hanno  riscontrato un trauma cranico facciale con una prognosi di cinque giorni.

AGGRESSIONE SENZA RAPINA - Dunque un secondo pestaggio coatto messo in atto con le medesime modalità e, presumibilmente dallo stesso 'branco', a distanza di meno di 24 ore. Anche in questo caso gli aggressori sono fuggiti velocemente senza rapinare oggetti di valore o soldi alla vittima. Un Modus Operandi che lancia l'allarme su una possibile 'picchiatore' che si aggira per la Capitale accompagnato da un 'branco' picchiando giovani pssanti per il solo gusto di farlo.

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