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Cronaca

Pizza a scrocco ed estorsione, ma il titolare dice no. Lui lo pesta e gli incendia il locale

I fatti in una pizzeria dell'Appio. Vittima un cittadino pakistano, titolare del ristorante. Un suo connazionale si era trasformato nel suo temuto aguzzino

Un incendio che nascondeva una storia di estorsioni, pestaggi e soprusi. A farla venire alla luce sono stati gli agenti del commissariato Appio, diretto dal dottor Michele Peloso. Sono state le loro indagini a chiarire cosa si celava dietro un incendio avvenuto all'Appio, in un pizzeria, alla fine ottobre. Ad andare a fuoco il retro del locale. I rilievi hanno però accertato il danneggiamento della porta principale e il furto di soldi dalla casa. 

PESTAGGIO - Il titolare della pizzeria, sentito in merito, ha riferito di non avere sospetti su chi potesse essere l’autore del gesto. Le investigazioni degli agenti hanno però fatto convergere le loro attenzioni su un connazionale della vittima, un 36enne pakistano sprovvisto di permesso soggiorno e con svariati precedenti di Polizia e provvedimenti di espulsione. Durante le investigazion è emerso che il titolare della pizzeria, nel mese di settembre, era dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per un pestaggio che gli aveva causato fratture e contusioni varie.

SOPRUSI - Le ulteriori ricerche hanno fatto emergere una serie di soprusi. Il 36enne era solito entrare all’interno dell’esercizio commerciale pretendendo di consumare senza pagare. Inoltre faceva continue richieste di danaro al titolare. E proprio la mancata consegna della somma richiesta, nel mese di settembre, aveva fatto scattare il pestaggio, con la contemporanea rapina di 1.000 euro in contanti e di una collana d’oro.

CONTROLLI - Temendo il verificarsi di altri episodi violenti gli agenti hanno predisposto un costante servizio di controllo fin quando, nella giornata di ieri, hanno scorto il 36enne dirigersi per l’ennesima volta nell’esercizio commerciale. L’uomo, alla vista della Polizia, ha cercato di fuggire spintonando gli agenti, che lo hanno immediatamente bloccato.

TITOLARE SCORTATO - Dalle testimonianze acquisite è emerso un vero e proprio stato di paura indotto nel titolare della pizzeria, costretto a girare costantemente in compagnia di altre persone per prevenire eventuali condotte violente nei suoi confronti. Avuti pertanto concreti riscontri alle indagini effettuate, i poliziotti hanno sottoposto il 36enne a fermo di indiziato di delitto. Rapina, estorsione e lesioni gravi i reati di cui dovrà rispondere, mentre proseguiranno le indagini per stabilire il suo eventuale coinvolgimento nell’incendio del locale. 

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