Pesce trasportato al ristorante senza cella frigo: 110 chili di merce sotto sequestro
Le cassette piene di pesce sono state trovate in un furgone a Porta Maggiore privo di qualunque autorizzazione e requisito igienico. Destinazione: un esercizio commerciale di Tor Pignattara
Oltre cento chilogrammi di pesce sequestrati da una pattuglia della Polizia Locale, a piazza di Porta Maggiore. Erano destinati a un esercizio commerciale di Tor Pignattara, ma invece di essere trasportati in una cella frigorifera, come normativa prevede per ovvie ragioni di conservazione, si trovavano all’interno di un normale furgone.
Un’autoradio del I gruppo Trevi, durante alcuni controlli di polizia stradale, ha fermato un autocarro marca Iveco in piazza di Porta Maggiore. Nell’ambito degli accertamenti riguardanti non solo la regolarità dei documenti, ma anche il tipo di merce trasportata da questo tipo di veicoli, gli agenti hanno trovato 19 casse contenente pesce congelato, stipate tra altri prodotti, in un mezzo privo di qualunque autorizzazione sanitaria e dei requisiti minimi previsti dalla legge per la distribuzione di cibi congelati.
La ASL di zona, contattata al termine delle verifiche, ha disposto l’immediata distruzione del pesce, ritenuto non più idoneo al consumo umano. All’uomo, un cittadino di nazionalità bengalese, è stata applicata una sanzione di 1000 euro secondo quanto disposto dal D.lg 193/2007 sulle norme in materia di trasporto di sostanze alimentari.
