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Cronaca Fiumicino / Roma - Fiumicino

Operazione 'Pesce giallo': sequestrate 2 tonnellate di prodotti ittici cinesi scaduti

I controlli partiti da diversi ristoranti cinesi nelle zone del Tuscolano e del Prenestino. Sei le infrazioni rilevate, sanzioni per 14mila euro. Trovati anche 500 chili di granchi e vongole conservate in un liquido sconosciuto

Due tonnellate di pesce di diverse specie, di provenienza cinese (baccalà essiccati, granchi, vongole sottovuoto, ostriche, nonché anatre congelate e prosciutti scaduti. Questo quanto sequestrato dai militari della Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino  sotto il coordinamento del 3° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Civitavecchia, al termine di una operazione di polizia giudiziaria denominata “Pesce Giallo”, effettuando numerosi controlli presso diversi ristoranti edepositi all’ingrosso cinesi presso i quartieri Tuscolano e Prenestino di Roma nella giornata del 13 giugno.

MODALITA' CONSERVAZIONE - Le attività ispettive hanno riguardato le modalità di commercializzazione, messa in vendita e somministrazione dei prodotti ittici, nonché la verifica di specie sottomisura (novellame), la corretta etichettatura, la tracciabilità dei prodotti ittici ed infine la corretta conservazione dal punto di vista igienico-sanitario con particolare riferimento alle scadenze dei prodotti ed alle modalità di conservazione.

Prodotti ittici cinesi scaduti: sanzioni per 14mila euro

PESCE SCADUTO E SANZIONI - I militari della Capitaneria di Porto hanno accertato 6 infrazioni di cui 3 elevate per mancanza di tracciabilità e 3 per prodotti ittici scaduti elevando, a carico dei titolari degli esercizi commerciali non in regola, un totale di 13.998 euro di sanzioni amministrative comminate. Sono stati inoltre sequestrati circa 2 tonnellate di pesce di diverse specie, di provenienza cinese nonché anatre congelate e prosciutti scaduti.

MEZZA TONNELLATA DI GRANCHI - E’ stata, altresì, posta sotto sequestro una vasca per stabulazioni per molluschi bivalvi e crostacei, priva di autorizzazione sanitaria, e contenente circa 500 chili di granchi, vongole ed ostriche immersi in un liquido non identificato. I controlli della Guardia Costiera proseguiranno anche nei prossimi giorni e durante tutta la stagione estiva durante la quale il consumo dei prodotti ittici soprattutto nelle località balneari aumenta sensibilmente.

GUARDIA COSTIERA - Tra le responsabilità prioritarie del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera vi è quella della difesa del cittadino e della tutela del consumatore, con specifico riferimento alla prevenzione ed alla repressione di qualsiasi tipo di comportamento illecito lungo la filiera di commercializzazione dei prodotti ittici.

FILIERA DEL PESCE - Gli illeciti riscontrati, sia con le precedenti azioni mirate di controllo della filiera in mare ed a terra sia con la quotidiana attività d’istituto, confermano l’esigenza di mantenere elevata l’attenzione nei confronti di tali fenomeni con particolare riguardo a qualsiasi condotta illegale concernente il prodotto ittico inadatto al consumo umano e/o di incerta provenienza, soprattutto per quanto concerne i prodotti della pesca somministrati presso i ristoranti cinesi e provenienti da depositi di pescato importato dall’Asia Orientale e Sud Est asiatico.

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