Cinquanta chili tra pesce, molluschi e crostacei rinvenuti in cattivo stato di conservazione e privi di documentazione di tracciabilità (prevista dalla legge a garanzia della salubrità del prodotto). Questo quanto scoperto in un ristorante del quartiere Africano dal Nucleo Ispettori Pesca della Guardia Costiera di Roma, nell’ambito dei controlli effettuati sulla filiera della pesca.

50 CHILI DI PRODOTTI ITTICI - I prodotti ittici malconservati (spigole, polpi, merluzzi, scampi, vongole) sono stati sequestrati Nell’operazione, oltre al sequestro del prodotto, i militari hanno formalizzato una denuncia all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio ed elevato sanzioni amministrative per circa 2500 euro.

CONTROLLI A CAMPIONE - E’ sempre alta l’attenzione della Guardia Costiera di Roma, al comando del Capitano di Vascello Lorenzo Savarese, nel settore della commercializzazione dei prodotti ittici, a tutela della salute dei consumatori: quello del 20 settembre, infatti, è solo l’ultimo di una lunga seria di controlli che hanno portato, negli ultimi tre mesi, al sequestro di circa 3000 chili di prodotto ittico di varia natura.