Viveva nella capitale l'uomo di 63 anni arrestato in flagranza di reato perché ritenuto responsabile del reato di produzione e detenzione di materiale pedopornografico. L'arresto è stato effettuato dalla polizia postale e delle telecomunicazioni di Catania allertata dall'associazione Meter di don Fortunato Di Noto, impegnata contro la pedofilia. Proprio loro si erano accorti che l'uomo postava sul suo profilo immagini di bambini nudi, da qui i primi sospetti che hanno portato poi alla segnalazione alla polizia Postale.

Dalla capitale, usando il web, l'uomo era entrato in contatto con molti minori, tra cui la figlia di un'amica: tutto questo è stato poi scoperto grazie a un'indagine coordinata dalla procura distrettuale di Catania che si è avvalsa dell'attività di un agente della polizia postale che per alcuni mesi ha agito sotto copertura.

L'agente in copertura è entrato in contatto con l'indagato e ha scoperto che l'uomo nel suo profilo aveva come 'amici' oltre 300 minorenni. La polizia ha anche scoperto nei suoi computer, durante una perquisizione, alcune immagini di atteggiamenti intimi di una bambina di sette anni, figlia di una sua cara amica. Sono in corso ancora indagini su quest'ultima vicenda, mentre il social network, su segnalazione della polizia postale di Catania, ha già cancellato il profilo dell'indagato.