La bimba nata martedì nel bar di una stazione di servizio a Pomezia, vicino Roma, è ancora sotto osservazione e la prognosi è riservata. Lo riferisce in una nota l'ospedale Sant'Eugenio dove la neonata è stata ricoverata subito dopo la nascita insieme alla mamma che adesso sta bene. "La piccola paziente è tuttora assistita presso il centro di Terapia intensiva neonatale (TIN) dell'Ospedale", spiega in un comunicato l'azienda sanitaria.

"La bimba è stata sottoposta a tutti gli accertamenti necessari: eeg, ecografia celebrale, esami ematochimici, emogasanalisi; la madre è stata informata della gravità della situazione clinica", conclude il primario di neonatologia dott. Carlo Giannini. Sempre oggi, a Radio Ies la mamma, Agnese, polacca di 32 anni aveva invece comunicato che la bimba stava bene.

Il parto. Ad aiutare la piccola a nascere ieri sono stati gli agenti della polizia stradale di Aprilia, con l'ausilio della proprietaria del bar "La sosta d'oro" dove la signora Agnese martedì ha avuto le doglie. La signora Elisabetta che si è improvvisata ostetrica nell'attesa dell'arrivo dell'ambulanza è stata anche colei che ha rianimato la neonata.

Il nome della bambina. La mamma nel corso dell'intervista ha anche affermato che la piccola non si chiamerà Elisabetta, ovvero il nome della proprietaria della stazione di servizio, solo perché il suo nome era già stato deciso prima. Elisabetta potrebbe essere, comunque, il secondo nome della bimba.