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Cronaca

Allagamenti, al via l'operazione 'Liberailtombino': stanziati 3,5 milioni di euro

E' iniziata ieri l'operazione messa in campo dall'amministrazione comunale per pulire caditoie di strade e sottopassi. In totale sono undici le imprese coinvolte

Strade allagate, traffico in tilt fino ai casi più gravi: acqua in piani interrati e cantine. Ogni volta che sulla Capitale si abbattono piogge torrenziali e temporali lo scenario è sempre quello di una città messa in ginocchio. E l'autunno alle porte non garantisce nulla di buono. Così, l'amministrazione comunale da ieri ha messo in campo un piano di pulizia delle caditoie nel tentativo di fermare, o almeno arginare, episodi futuri. Si chiama "Liberailtombino" e prevede uno stanziamento di 3,5 milioni di euro per intervenire sulle situazioni prioritarie. In tutto, circa 50mila caditoie su strade, sottovia, ponti e cavalcavia.

Il cronoprogramma degli interventi prenderà avvio a partire dalle priorità fornite dai Municipi, dal Corpo di Polizia di Roma Capitale e da Atac, che dal 25 luglio scorso su richiesta dell'Assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale hanno provveduto a stilare e inviare l'elenco delle zone a maggiore rischio allagamento.

Per questa operazione, che viene portata avanti in collaborazione con Ama, verranno utilizzati anche tecnologie "Elephant", un escavatore a risucchio, e "Canal Jet", macchine per la pulizia idraulica. Le undici imprese che saranno impiegate in questo lavoro dovranno rendere conto del proprio operato contrassegnando l'intervento e fotografando il 'prima' e il 'dopo'. Dati utili per monitorare e aggiornare la situazione e sopratutto per realizzare un database e prevedere eventuali situazioni a rischio.

Soddisfatto l'assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Masini: "Grazie all'impegno del sindaco Ignazio Marino questa città può fare un passo avanti. Siamo riusciti a mettere a punto un piano che prevede uno stanziamento importante, il più consistente degli ultimi anni e una copertura delle principali criticità relative ad uno dei fattori-chiave degli allagamenti, la pulizia delle caditoie. Questo impegno testimonia un'inversione di tendenza rispetto al passato. La nostra città fa oggi i conti con delle criticità strutturali, che rendono difficile garantire soluzioni immediate ai suoi problemi storici, come quelli che affliggono la rete di raccolta delle acque, e con un'eredità difficile, dovuta alla cattiva governance esercitata dalla precedente amministrazione”.

Il programma sarà aggiornato settimanalmente grazie anche alle segnalazioni dei cittadini. Rimarrà attivo infatti fino al 31 ottobre il Contact Center di Roma Capitale 060606 oppure inviando una mail all'indirizzo liberailtombino@comune.roma.it.

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