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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Idi, il Papa nomina il commissario: un cardinale per "risanare i conti"

A Giuseppe Versaldi, presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede, "il compito di guidare e indirizzare le strutture sanitarie"

E' il cardinale Giuseppe Versaldi il commissario nominato dal Papa con il compito di risanare i conti della Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione da cui dipende la struttura sanitaria Idi, Istituto Dermopatico dell'Immacolata che alla fine dello scorso anno aveva comunicato la volontà di mandare a casa circa 400 lavoratori. E sono diversi, ora, a sperare che la nomina del cardinale faccia fare un passo indietro su questi licenziamenti.

Come precisa la Sala Stampa della Santa Sede, il presidente della Prefettura degli affari economici del Vaticano "avrà il compito di indirizzare le strutture sanitarie verso un possibile risanamento economico, escludendo tuttavia una partecipazione della Santa Sede in tali opere". La decisione è arrivata dopo la visita apostolica presso la congregazione del vicegerente di Roma, monsignor Filippo Iannone.

Ma chi Giuseppe Versaldi? Il cardinale nato il 30 luglio 1943 a Villarboit, dal 21 settembre 2011, è il presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede. Ordinato sacerdote il 29 giugno 1967 dall'arcivescovo Albino Mensa, è stato consacrato vescovo il 26 maggio 2007 dall'arcivescovo Enrico Masseroni. Creato cardinale il 18 febbraio 2012 da papa Benedetto XVI, Versaldi è stato coadiutore nella parrocchia del Santissimo Salvatore a Vercelli e, dal 1970, guida spirituale di un gruppo di seminaristi liceali.

Nel 1976 viene incaricato di fondare il consultorio familiare diocesano a Vercelli, di cui è direttore, punto di partenza per diventare presidente della Federazione regionale piemontese dei Consultori di ispirazione cristiana. Nel 1994 è nominato vicario generale dell'arcidiocesi di Vercelli mentre il 4 aprile 2007 è nominato vescovo di Alessandria. E' membro del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

Per le strutture sanitarie, la situazione era complicata da tempo. L'estate scorsa il procuratore aggiunto di Roma Nello Rossi, il pubblico ministero Michele Nardi e Giuseppe Cascini della Direzione distrettuale antimafia avevano iscritto i vertici del gruppo nel registro degli indagati ipotizzando l'associazione per delinquere finalizzata all'appropriazione indebita e all'evasione tributaria. Dall'inchiesta sarebbe emerso un dissesto finanziario di circa 800 milioni di euro. Una situazione che i lavoratori si sono ritrovati a pagare in prima persona: i 1.800 lavoratori del gruppo, oltre all'Idi, il San Carlo di Nancy, sempre a Roma, e Villa Paola di Capranica nel Viterbese, non ricevono lo stipendio da quattro mesi.

Concorde il mondo politico nel considerare la decisione di Benedetto XVI di nominare il cardinale commissario dell'ente. Per il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, la nomina di Versaldi è un "punto di svolta" nella vicenda dell'Idi. "Sono convinto" ha affermato Alemanno "che saprà dare un nuovo impulso per la rinascita e il rilancio di una realtà di grande eccellenza della sanità cattolica".

Anche per Nicola Zingaretti, ex presidente della Provincia di Roma e candidato alla presidenza della Regione Lazio, la nomina di un commissario "autorevole e riconosciuto" era una condizione "indispensabile per affrontare seriamente la complessa vicenda dell'Idi". L'auspicio è che "si apra una nuova fase e che si ritirino le procedure di messa in mobilità del personale con la presentazione di un serio piano industriale”.

Simile il commento del 'concorrente' di Zingaretti in regione, Francesco Storace, candidato per il centrodestra: ''Bene la nomina del cardinal Versaldi alla guida dell'Idi e totale collaborazione per il risanamento economico della struttura. Siamo uniti con questa nuova guida per garantire la certezza dell'operato di un'eccellenza sanitaria come l'Idi''.  

Il senatore Pd e Presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, Ignazio Marino, nonostante sia positivo nei confronti della nomina, avanza delle critiche sulla gestione dell'ente: "E' evidente che ci sono state delle responsabilità nella gestione della Congregazione che hanno portato a un dissesto generalizzato dell'Istituto. Per questo guardo con favore la decisione di nominare una persona di altissimo livello come il cardinale Giuseppe Versaldi''.

Anche il sindacato Ugl, reputa positiva la scelta del Vaticano di intervenire su una vertenza "che dura da oltre un anno e mezzo". Per il segretario dell'Ugl Sanità Roma e Lazio, Antonio Cuozzo, ora però bisogna pensare a risposte immediate per i lavoratori: “Si trovi al più presto una via di uscita per la situazione disperante che stanno attraversando i dipendenti, da 7 mesi senza stipendio. Si tratta di persone che non possono più permettersi di restare in attesa di risposte, e che stanno pagando ingiustamente il prezzo di una situazione di cui non sono affatto responsabili”.

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