Capodanno, Ospol: "Sfollagente e giubbotti antitaglio per i vigili urbani"

In vista della notte di Capodanno, 770 vigili urbani romani mobilitati, l'Ospol, sindacato degli agenti municipali, torna a rivendicare l'equipaggiamento dei vigili con sfollagente e giubbotti antitaglio. "Dopo le ultime aggressioni al Pigneto e nel Centro Storico - scrivono in in una nota - effettuate da individui sotto effetto di droghe e da ambulanti abusivi extracomunitari, che hanno usato vere tattiche di guerriglia urbana, gli uomini e le donne della Polizia Locale di Roma Capitale non ne possono più di elencare le centinaia di feriti, che durante l'anno fanno ricorso alle cure ospedaliere con ferite anche invalidanti, per colpa soprattutto, dell'Amministrazione Capitolina che non fa nulla per mettere in sicurezza gli uomini della Polizia Locale dotandoli di strumenti di autodifesa e di auto-tutela, così come previsto dalla legge Regionale 1/2005".

AGGRESSIONI GIORNALIERE - Sindacato Ospol che motiva la richiesta: "I Vigili Urbani della capitale - prosegue il comunicato - da tempo invocano la dotazione dello sfollagente, del giubbotto antitaglio e del keydefender a getto balistico (spray al peperoncino) necessari per difendersi dalle aggressioni, ormai giornaliere, che i Vigili subiscono nei servizi, considerati pericolosi dalla stessa Amministrazione. La mobilitazione dei 770 Vigili per la prevista concentrazione di migliaia e migliaia di giovani, per il concerto di fine anno ai Fori Imperiali la notte del 31 Dicembre, è ritenuta vitale e necessaria per l'emergenza della viabilità dell'intero perimetro di Piazza Venezia, Fori Imperiali, Via Cavour, Colosseo, Caracalla, Campidoglio, Via Nazionale, Via Cavour, Via Merulana, con ripercussioni del traffico in tutto il perimetro del Centro Storico". "Mentre per i 770 Agenti Municipali che saranno in servizio la notte di Capodanno - conclude l'Ospol - non sono previsti strumenti di protezione, non sono previste coperture assicurative contro le aggressioni, con l'aggravante della cancellazione, fatta dal Governo Monti, dell'Equo indennizzo e della causa di servizio in caso di lesioni invalidanti dovute al servizio".