Ospedale San Pietro, il padre di un paziente minaccia ed aggredisce un'infermiera

Un grave caso di aggressione si è verificato due giorni fa, 16 luglio 2018, presso l’ospedale San Pietro, sulla via Cassia.

Il padre di un ragazzo arrivato al pronto soccorso per un incidente stradale ha, apparentemente senza motivo alcuno, tentato di aprire con la forza la porta che dà accesso alla zona visite. Non riuscendoci ha quindi scardinato lo sportello del triage. Poi, in preda ad una violenza ingiustificabile, gridando minacce di morte, ha allungato il braccio verso la donna dall’altra parte del vetro, che stava svolgendo il suo lavoro. Dopo aver tentato invano di afferrarla, ha strappato la tastiera del pc scagliandola sulla vittima che ha fatto appena in tempo a proteggersi il volto con le mani. Il colpo al polso le costerà comunque 10 giorni di riposo forzato.

Sono circa le 16:00 del 16 luglio quando al Pronto Soccorso del San Pietro giunge un ragazzo di circa 20 anni, vittima di un incidente stradale, ma per fortuna in condizioni non gravi.

Qualche minuto dopo arrivano sul posto anche la madre ed il fratello. La prima, autorizzata, entra nella zona visite per accertarsi delle condizioni del figlio, ma dopo qualche minuto, insieme al fratello del paziente che intanto si era avvicinato, viene fatta accomodare in sala d’attesa. Si palesano altre urgenze e ci sono delle regole da rispettare.

Mentre al triage si registra l’entrata di una persona anziana in crisi d’ossigeno, un signore entra di corsa. Gridando, si presenta come il padre del ventenne vittima dell’incidente stradale e, senza neanche provare a chiedere di entrare, inizia a battere i pugni sulla porta. Non gli apre nessuno e inizia ad urlare e minacciare di morte la malcapitata infermiera di turno, mentre si dirige proprio verso lo sportello ed intima di farlo entrare.

A quel punto l’addetta al triage prova a spiegare all’uomo che poco prima erano entrati la madre ed il fratello del paziente, ma che per adesso, essendoci altre urgenze, doveva aspettare.

Per tutta, illogica risposta il padre del paziente scardina il vetro dello sportello e allunga il braccio con l’intento di afferrare l’infermiera, che naturalmente si tira indietro. Il violento, allora, strappa dalla postazione la tastiera del pc, prima di scagliarla addosso a chi stava solo svolgendo il proprio lavoro. Qualche istante prima dell’impatto, la donna riesce a proteggersi il volto con le mani, subendo così il colpo “solo” sul polso. Pochi secondi dopo viene soccorsa dai colleghi del Pronto Soccorso, giunti intanto a capire cosa stesse succedendo.

I carabinieri fanno la loro comparsa circa 20 minuti dopo, identificano le persone presenti e ricostruiscono l’accaduto.

Contro l’aggressore partirà una denuncia penale.