Dall'Infernetto a Centocelle: trovati gli orologi del Generale Speciale, 3 arresti
La scoperta da parte degli agenti di polizia in un'auto fermata su viale Palmiro Togliatti. In manette tre persone con l'accusa di "ricettazione"
Tre giorni, tanto è passato dalla violenta rapina subita in casa dall'ex comandante della Guardia di Finanza Roberto Speciale e da sua moglie, sorpresi la sera dello scorso 31 gennaio da tre malviventi che li attendevano nei pressi della loro abitazione all'Infernetto. Delle ore da incubo con l'ex Deputato 71enne e la consorte legati con delle fascette e rapinati di orologi, preziosi e della loro auto con la quale i malviventi si sono poi guadagnati la fuga.
OROLOGI A CENTOCELLE - Svaniti i ladri il bottino è stato però ritrovato nella serata di lunedì 2 febbraio mentre veniva trasportao occultato in un furgone intercettato dagli agenti di polizia in zona Centocelle.
AUTO SULLA TOGLIATTI - L’operazione ha avuto inizio quando una pattuglia della Polizia di Stato del Reparto Volanti, transitando in viale Palmiro Togliatti, ha intercettato un’autovettura con tre persone a bordo che, alla vista degli agenti, hanno mostrato chiari segni di nervosismo.
TRE PERSONE NELL'AUTO - L’auto pertanto è stata bloccata ed i tre occupanti sono stati fatti scendere dal mezzo. Nel corso del controllo, due di loro sono stati trovati in possesso di alcuni gioielli di cui non hanno saputo giustificare il possesso, cosa che ha fatto scattare un più approfondito accertamento.
OROLOGI NELLA RUOTA DI SCORTA - Nel controllare l’autovettura, i poliziotti hanno rinvenuto nell’alloggiamento della ruota di scorta una sacca con all’interno numerosi orologi di valore. L'atteggiamento insofferente dei tre ha reso necessario l’intervento sul posto di altre pattuglie per evitare che i fermati potessero decidere di dileguarsi.
TRE ARRESTI - Condotti negli uffici della Squadra Mobile, sono stati identificati per due cittadini di nazionalità serba, di 26 e 17 anni, ed il terzo per un 31enne italiano. Immediate sono scattate le perquisizioni domiciliari, nel corso delle quali sono stati rinvenuti altri gioielli provento della rapina in casa dell’ex Generale.
RICETTAZIONE - Pertanto, valutato il fondato pericolo di fuga, i due maggiorenni sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, mentre il minore è stato denunciato. L’accusa dalla quale dovranno al momento difendersi i tre è quella di ricettazione, mentre le successive indagini cercheranno di accertare l’esatta dinamica della rapina ed il loro eventuale coinvolgimento.
