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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Tivoli

Gran bazar della droga nella provincia nord est della Capitale: sette arresti

Conclusa l'operazione Piazza Pulita avviata dai carabinieri nel dicembre del 2016 con i primi tre arresti. Sequestrati quattro chili di sostanza stupefacente ed un fucile a canne mozze

Un Gran bazar della droga da far invidia alle più famose ma tristemente note piazze dello spaccio della Capitale. Si è conclusa questa mattina con altri quattro arresti in flagranza di reato l'operazione "Piazza Pulita", con i carabinieri della Compagnia di Tivoli che hanno sgominato una organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti a Tivoli, Tivoli Terme, Guidonia, Marcellina e San Polo dei Cavalieri, Comuni della provincia nord est di Roma. In particolare i militari delle stazioni di Bagni e San Polo, sotto l’egida della Procura della Repubblica di Tivoli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di 3 soggetti gravitanti nel contesto criminale dell’area tiburtina. 

I PRIMI TRE ARRESTI - A finire in manette tre uomini di 25, 27 e 49 anni, che dovranno rispondere, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Le indagini hanno consentito di “aggredire” la piazza di spaccio  allestita  proprio in quei comuni ed  interrompere il fiorente giro di droga che fruttava agli indagati consistenti guadagni. 

GRAN BAZAR DELLA DROGA - Le investigazioni condotte dai Carabinieri, anche con l’ausilio di mezzi tecnici, hanno consentito di cristallizzare molteplici cessioni di droga dove i clienti dei pusher,  in un frenetico andirivieni allestivano il Gran bazar della droga. Gli elementi raccolti nel corso delle attività d’indagine, condotte con l’esecuzione di sequestri, servizi di osservazione, foto pedinamenti, consentivano di ricostruire il modus operandi degli indagati e rendeva possibile la costruzione di  un solido quadro indiziario a carico dei soggetti, già validato dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Tivoli, che ha emesso le misure restrittive a loro carico.  

LE PERQUISIZIONI - Contestualmente all’esecuzione delle misure, si eseguivano, su ordine del pubblico ministro titolare del fascicolo d’indagine,  numerose perquisizioni anche d’iniziativa, a carico di soggetti connessi con l’ambiente criminale frequentato dagli indagati. A margine delle esecuzioni dei predetti provvedimenti restrittivi ed a seguito  delle  perquisizioni effettuate dai militari dell’Arma di Tivoli, Palestrina, Velletri e Colleferro, presso le abitazioni ove erano stati localizzati i soggetti da sottoporre alle mirate perquisizioni, si rinvenivano ulteriori dosi di stupefacente (tra hashish e marijuana) per cui sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio altre 4 persone (di 26 27, 29 e 21 anni), tutti ricondotti presso le proprie abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni della locale Autorità Giudiziaria. 

QUATTRO CHILI DI DROGA ED UN FUCILE - Sempre nel medesimo servizio, è stato denunciato in stato di libertà un 25enne e sono stati segnalati al locale Ufficio Territoriale del Governo, quali assuntori di sostanze stupefacenti, anche 10 giovani, tutti residenti nell’area Tiburtina. La droga sequestrata è stata inviata presso i laboratori analisi scientifiche per le dovute analisi tossicologiche, le persone tratte in arresto per la detenzione della droga, invece, saranno ricondotti  al regime degli arresti domiciliari in attesa delle decisioni della magistratura. L’attività di indagine si è conclusa, di fatto nel dicembre del 2016, con il sequestro di svariato quantitativo di droga circa 4 chili di stupefacente del tipo cocaina, hashish e marijuana, nonché di un fucile a canne mozze utilizzato per intimorire i clienti non in regola con i pagamenti.

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