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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Ciampino

Prepara il caffè e fa rumore in cucina: il fratello si sveglia, lo uccide e poi confessa

L'omicida avrebbe colpito per due volte con un coltello a serramanico il fratello sotto gli occhi della madre. Sul posto i carabinieri

La convivenza forzata da coronavirus ha fatto un'altra vittima. Questa volta è successo in provincia di Roma, a Ciampino, dove Antonio Corona, di 48 anni, ha ucciso il fratello Sergio Corona, 56enne, al termine di una banale lite tra le mura domestiche. A chiude il caso, in poche ore, sono stati i carabinieri allertati dal terzo fratello che ha scoperto il cadavere in cucina.

Secondo quanto ricostruito Antonio Corona ha accoltellato a morte il fratello Sergio perché, preparando il caffè, aveva fatto rumore in cucina e lo aveva svegliato poco prima delle 6:40 del mattino nella loro abitazione di via Cagliari.

L'omicida avrebbe colpito per due volte con un coltello a serramanico il fratello sotto gli occhi della madre. I carabinieri della Tenenza di Ciampino lo hanno bloccato e arrestato per omicidio volontario. Antonio Corona ha ammesso ai militari dell'Arma di aver accoltellato il fratello.

Gli investigatori, in casa, hanno recuperato anche il coltello sporco di sangue. I fratelli Corona, imbianchini, in questo periodo non lavoravano perché chiusi casa nel rispetto delle norme del Decreto vigente.

Sul posto anche il magistrato della procura della Repubblica di Velletri, che ha disposto l'autopsia sul cadavere che è stato portato all'istituto di medicina legale di Tor Vergata. 

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