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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Ponte Galeria / Via della Magliana, 1090

Omicidio Magliana: "Per bruciare Sara il killer ha usato una tanica di benzina"

L'ipotesi scaturisce dalle immagini video che hanno incastrato Vincenzo Paduano all'alba di domenica 29 maggio

Una tanica di benzina, e non una bottiglietta di alcol comprata in un negozio cinese. Nuove rivelazioni sull'omicidio di Sara Di Pietrantonio, la ragazza 22enne trovata semicarbonizzata in via della Magliana 1090 all'alba di domenica 29 maggio. 

Il castello di bugie del killer, Vincenzo Paduano, inizierebbe a vacillare: per bruciare il corpo della ex ragazza, l'uomo avrebbe usato benzina, e non alcol, come ha sempre affermato davanti agli inquirenti. Lo proverebbero le immagini registrate dalle telecamere in cui si vede chiaramente che la fiammata che ha divorato l'auto e poi il corpo di Sara si è sviluppata subito, come accade con la benzina. 

Dalle immagini, inoltre, emerge che la guardia giurata, dopo aver speronato la Aygo di Sara prenderebbe dalla propria auto una tanica con manico e non una bottiglia. Paduano avrebbe usato della benzina per cancellare completamente le prove dell'omicidio, è l'ipotesi degli investigatori. Una sostanza, la benzina, più potente dell'alcol in grado di ridurre in cenere, con una sola fiammata, il corpo di Sara. 

Si tratta di un particolare non di poco conto da cui verosimilmente dipenderà l'accusa di premeditazione (o meno) del delitto e dunque l'entità della pena. Finora il killer si è sempre difeso sostenendo di volersi vendicare della sua ex fidanzata bruciando l'auto del nuovo compagno di Sara. 
 

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