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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Appio Latino / Via Enea, 58

Omicidio via Enea: simula rapina e uccide la madre, arrestato il figlio 24enne

Paola Borghi è stata trovata priva di vita con un cuscino sul volto ed una molletta sul naso. I fatti in un appartamento dell'Appio Latino

Le attenzioni degli investigatori si sono da subito concentrate sul figlio 24enne che ha chiamato i soccorritori per indicare la presenza del cadavere della madre nella stanza accanto a quella dove stava dormendo nella zona Appio-Latino. A tingere di giallo la morte di Paola Borghi il modo in cui era stato trovato il corpo privo di vita della 65enne, con la donna trovata riversa in terra accanto al suo letto, semivestita e soprattutto con una molletta sul naso ed un cuscino sulla faccia. Oltre a ciò l'appartamento era chiuso da dentro, senza segni di effrazione sulla porta o sulle finestre. 

"E' STATO UN LADRO" - "Ho sentito un forte rumore ed ho trovato mia madre morta, sono stati i ladri", è stata la versione fornita da Lorenzo Borghi agli investigatori della Squadra Mobile e agli agenti del commissariato Appio intervenuti sul posto. Un castello che non ha però convinto gli agenti che al termine di un lungo interrogatorio andato avanti dall'alba di questa mattina hanno arrestato il giovane studente universitario con l'accusa di aver ucciso la madre.

OMICIDIO IN VIA ENEA - In particolare il cadavere di Paola Borghi è stato scoperto in un appartamento al civico 58 di via Enea, strada che collega la via Tuscolana alla via Appia dopo la richiesta di aiuto da parte dello stesso figlio al 118. Concentrati i sospetti sullo studente 24enne, Lorenzo Borghi è stato arrestato al termine di un lungo interrogatorio tenuto sin dalle prime ore del mattino dal Pubblico Ministero di turno con gli inquirenti della Squadra Mobile e del commissariato Appio.

LA CONFESSIONE - Inizialmente Lorenzo Borghi ha dichiarato che ignoti erano entrati in casa mentre lui dormiva, sottraendo del denaro contante, che la madre aveva prelevato il giorno precedente, aggiungendo che quest’ultima aveva perso le chiavi di casa qualche giorno prima; lo stesso si era svegliato dicendo di aver trovato poi la madre morta. Dopo i primi accertamenti degli investigatori del Commissariato Appio e della Squadra Mobile, coordinati dalla locale Procura, il figlio della vittima ha confessato di essere l’autore del delitto. 

ASTIO CON LA MADRE - Durante l’interrogatorio, reso davanti al Pubblico Ministero titolare delle indagini, ha dichiarato di aver pensato più volte negli ultimi anni di uccidere la madre, nei confronti della quale nutriva un profondissimo astio in quanto, a suo dire, la donna non voleva confessargli neanche l’identità del padre. Gli investigatori hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato del giovane.

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