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Cronaca Ostia / Via della Paranzella, 98

Omicidio ad Ostia: dramma alle case popolari, uccide fratello per soldi e confessa

Stefano Giannini, di 51 anni, è stato ucciso dal fratello Armando in una delle case popolari. Secondo i primi riscontri i due avrebbero litigato per questioni economiche

Prima la lite, poi il colpo mortale. Omicidio ieri 14 giugno ad Ostia, in via della Paranzella 98 nei lotti delle case popolari a pochi metri dalla chiesa di Santa Monica. Un dramma familiare che ha visto la morte di Stefano Giannini, di 51 anni, ucciso dal fratello Armando di sette anni più grande.

La tragedia è andata in scena prima dell'ora di cena, intorno alle 19:30. "Abbiamo sentito urla e insulti", hanno detto i residenti delle palazzine che si affacciano tutte sullo stesso cortile. "Qui, più o meno, ci conosciamo tutti. La loro famiglia ha sofferto tanto". Presente anche Sergio, un altro fratello, distrutto dal dolore grande come quello già vissuto anni fa quando, per cause naturali, morì anche Pietro, il quarto fratello.

A chiamare i soccorsi è stato proprio Armando credendo che, la coltellata inflitta a Stefano, non fosse stata così grave. L'emorragia, però, non voleva fermarsi. L'intervento del personale sanitario del 118, seppur tempestivo, è stato quindi inutile. Il 51enne sarebbe morto a causa di una sola coltellata al torace. Sul posto anche la Polizia Scientifica e tre volanti del Commissariato del Lido di Ostia che, dopo i rilievi del caso ed aver ascoltato le testimonianze dei condomini, hanno preso in consegna il 57enne. 

Armando, dopo essere stato ascoltato dai poliziotti, è stato quindi arrestato per omicidio. Secondo i primi riscontri alla base della lite ci sarebbero dei motivi economici ma non è escluso che almeno uno dei due, al momento della lite, fosse in uno stato di alterazione. Già in passato, secondo le testimonianze dei vicini, c'erano state pesanti liti tra i due. 

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