Omicidio Nocchia, il Prefetto: "Ora lotta agli abusivi, telecamere e commercianti sentinella" 

Un impegno a tutto campo contro l'abusivismo commerciale, perché se anche la relazione del questore D'Angelo ha evidenziato un calo di furti, rapine e omicidi in città, l'assassinio dell'orafo a Prati segna un punto di non ritorno impossibile da ignorare. E allora i punti nevralgici sui quali Palazzo Valentini garantisce un intervento sono tre: un tavolo per concordare l'installazione di telecamere e sistemi di videosorveglianza nei negozi, l'avvio del progetto dei commercianti 'sentinelle' per la segnalazione di situazioni di rischio alle forze dell'ordine e più controlli sul fronte abusivi. 

E' quanto emerso al termine della seduta del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata e presieduta dal Prefetto di Roma a seguito della richiesta dei commercianti, sotto choc dopo i fatti di via dei Gracchi. Gabrielli, riunito a un tavolo con i vertici di Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato, ha accolto le istanze dei presenti, e nel giorno stesso dei funerali del gioielliere 70enne e del suicidio del presunto killer che si è tolto la vita in cella, ha lanciato la sua ricetta per combattere degrado e insicurezza. 

"Anche alla luce delle proposte formulate dalle associazioni - spiega la Prefettura in nota - sono state individuate alcune linee d'azione che saranno sviluppate nei mesi a venire: intensificazione dei servizi svolti dalla polizia locale, in accordo con le forze di polizia dello Stato all'abusivismo commerciale, fenomeno che incide negativamente sull'andamento del commercio". 

E ancora "istituzione presso la Prefettura di un tavolo con i competenti uffici della Direzione territoriale del Lavoro per individuare modalità semplificate che consentano di installare presso gli esercizi commerciali, dispositivi di sicurezza passiva, quali la videosorveglianza, in termini comunque rispettosi dei diritti dei lavoratori; avvio di un progetto - già sperimentato per alcune specifiche categorie di operatori, quali i farmacisti - a favore dei lavoratori del commercio, volto a incrementare le capacità di controllo sociale e di individuazione delle situazioni di rischio da segnalare alle forze di polizia".

"Il prefetto ci ha assicurato che sta andando avanti il dialogo con il governo per aumentare le risorse e il personale a disposizione delle forze dell'ordine - ha raccontato il presidente della Camera di Commercio di Roma, Giancarlo Cremonesi - perché l'esigenza è quella di assicurare il rispetto delle regole e il controllo del territorio, visto che il problema emerso non è il numero dei reati commessi, che sembrerebbe in calo, ma la percezione di insicurezza da parte dei cittadini". Per il presidente di Confesercenti Roma, Valter Giammaria, i commercianti "vogliono avere una città più sicura e andare al lavoro la mattina senza pensare che ci sia il rischio che gli capiti qualcosa di brutto, come è successo al gioielliere di Prati".