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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Prati / Via Premuda

Paura a Prati dopo l'omicidio Sorrentino, la Questura: "Quartiere sicuro"

Il messaggio di rassicurazione da parte del questore D'Angelo: "Fatto di cronaca legato all'azione criminale di una persona che viveva gravi disagi sociali"

"Di giorno non si muove una foglia, ma la notte escono i lupi, anche Prati è diventato un quartiere pericoloso". Questo il pensiero di un commerciante che riassumeva bene lo stato di insicurezza tra residenti e negozianti di via Premuda a poche ore dall'omicidio di Nino Sorrentino, il vinaio 76enne ucciso nel suo negozio Vino e Olio da Joelson Bernasconi, tassista romano di 33 anni di origini brasiliane poi arrestato dai carabinieri.

Un brutale assassinio che ha scosso gli abitanti del quartiere posto a due passi dalla Città del Vaticano con gli stessi che hanno poi manifestato davanti a taccuini e telecamere il loro stato d'animo. A distanza di due giorni la Questura di Roma rassicura i residenti di Prati snocciolando i dati dei reati di questi primi quattro mesi del 2016, in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 

"ESSERCI SEMPRE" - Un messaggio chiaro quello del Questore Nicolo D'Angelo che in occasione del 164° anniversario della fondazione della Polizia di Stato "vuole rivolgere ai cittadini un messaggio di rassicurazione ma anche un invito a rinnovare il rapporto di collaborazione nel comune intento di garantire più sicurezza in città". "L’impegno della Questura per “esserci sempre” è quotidiano e parte dalle periferie fino ad arrivare nei luoghi di storia, religione e tradizione che rendono unica la capitale d’Italia. I dati sinora sono rassicuranti ma possono essere migliorati moltiplicando gli sforzi soprattutto nei rapporti con i cittadini. Rassicurante è anche la situazione del quartiere Prati recentemente interessato da un fatto di cronaca legato all’azione criminale di una persona che viveva gravi disagi sociali".

REATI IN CALO - A mancare sarebbe la percezione della sicurezza, un aspetto che la Questura di via San Vitale riduce con i numeri: "Complessivamente a Roma c’è stata una forte riduzione dei reati, in particolare nel primo quadrimestre del 2016; tale periodo infatti, confrontato con lo stesso segmento del 2015, registra una diminuzione pari al 23%. In particolare il reato di omicidio ha visto un calo del 37% e quello di rapina del 29%; anche reati come scippi (-24%), borseggi (-24%) o furti in abitazione (-27%) hanno registrato un considerevole decremento".

SICUREZZA A PRATI - La diminuzione è ancora più significativa nel quartiere Prati, spiega ancora la Questura capitolina, interessato da una specifica attività di controllo del territorio anche per i servizi giubilari a tutela dell’area di San Pietro della quale il quartiere costituisce direttrice di afflusso. "Impiegati in totale dall’inizio del periodo giubilare 21.800 operatori delle forze dell’ordine, 8.500 dei quali “rinforzi”. Il numero delle pattuglie complessivo è stato triplicato con l’immissione di 140 nuove auto e 500 uomini tutti assegnati ai servizi sul territorio".

Omicidio a Prati: le foto

Omicidio Prati in via Premuda

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