Omicidio Gazometro, assolto 'Er Tapparella': aiutò a salvare la vita ai compagni
Soddisfatto l'avvocato Arrighi: "E' stata accolta la ricostruzione dei fatti che avevamo prospettato sin dall'inizio delle indagini. E' una sentenza giusta"
Il Robin Hood di Testaccio o Er Tapparella. Così è noto alle cronache Massimiliano Lustri. Sulle cronache ci era finito 5 anni e mezzo fa perché coinvolto nella rissa che aveva portato all'omicidio di Gianfranco Bonavita al Gazometro. Oggi Er Tapparella è stato assolto per non aver commesso il fatto dai giudici della I sezione penale del tribunale di Roma.
Per lui il pubblico ministero aveva richiesto una condanna a tre anni di reclusione. Lustri, difeso dall'avvocato Gianluca Arrighi, era stato l'unico dei sei imputati a scegliere di essere processato con il rito ordinario. Gli altri imputati, infatti, avevano optato per il giudizio abbreviato ed erano stati tutti condannati a pene da 9 anni 4 mesi, poi ridotta a 8 in appello per Alessandro Fasciani, a 3 anni e 4 mesi.
Il dibattimento che ha portato oggi all'assoluzione è durato tre anni. Lustri quella sera fu ferito da cinque coltellate e rimase a lungo ricoverato in ospedale per poi essere tratto in arresto. Da subito lui e il suo avvocato sostennero la tesi del coinvolgimento legato ad una difesa dei suoi amici. Soddisfatto l'avvocato di Lustri, Gianluca Arrighi: "E' stata accolta la ricostruzione dei fatti che avevamo prospettato sin dall'inizio delle indagini. E' una sentenza giusta - ha aggiunto il penalista e scrittore - e rende onore a Massimiliano Lustri, che mise a repentaglio la sua vita nel tentativo di salvare quella dei suoi compagni".
