Omicidio Dragona, Alessandra Iacullo morta accoltellata in via Riserva del Pantano
La 30enne è stata trovata sanguinante intorno alle 22 in zona Bagnoletto. Trasportata al Grassi, è poi morta. Sulla vicenda indaga la polizia scientifica
Una ragazza di 30 anni, Alessandra Iacullo, è morta accoltellata ieri sera in via riserva del Pantano, in zona Bagnoletto, tra Dragona e Ostia Antica, nel territorio del X municipio (ex 13) di Roma. La giovane è stata trovata sanguinante intorno alle 22. Trasportata al Grassi, è morta per le gravi ferite riportate. Sulla vicenda indaga la polizia scientifica.
La vittima è stata trovata nel sangue a fianco del suo scooter.
AL GRASSI GIA' MORTA - Secondo i medici presentava ferite da arma da taglio alla gola, al collo e al volto non compatibili con lesioni da incidente e che ne avrebbero causato la morte. Sul luogo del ritrovamento è stato ritrovato anche uno scooter. La squadra mobile indaga per omicidio
LE INDAGINI - Gli agenti della squadra mobile di Roma stanno ascoltando in queste ore amici e familiari della donna trovata, per indagare anche sui suoi ultimi contatti L'ipotesi dell'incidente, in un primissimo momento avanzata per la posizione del corpo, trovato in strada coperto da una moto, è stata esclusa subito dopo una prima ispezione del cadavere.
PISTA SENTIMENTALE - Al vaglio degli inquirenti anche la sua vita sentimentale. Non è chiaro, infatti, se avesse una relazione stabile con qualcuno. Ieri la ragazza era uscita con il suo scooter e dopo qualche ora è stata ritrovata esanime in strada nel sangue, con ferite al volto, alla gola e alle braccia.
IL CELLULARE - Risoluzione del giallo la cui chiave potrebbe essere nascosta nel cellulare della giovane. In queste ore gli investigatori tenteranno di ricostruire i contatti della vittima per capire perché la donna si trovasse in via Riserva del Pantano ieri sera, un luogo isolato e di campagna, e se avesse appuntamento con qualcuno. A quanto si è appreso, finora nessuna delle persone interrogate, aveva avuto notizie di lei dal tardo pomeriggio di ieri.
OMICIDIO VOLONTARIO - Intanto la Procura di Roma ha disposto l'autopsia sul corpo di Alessandra Iacullo. Secondo quanto si apprende da piazzale Clodio gli inquirenti della Procura di Roma hanno affidato la consulenza tecnica ma al momento non viene tralasciata alcuna pista investigativa: il reato ipotizzato è quello di "omicidio volontario". Dopo che la donna è stata trasferita, già priva di vita, all'ospedale di Grassi di Ostia, il personale medico ha constatato le ferite dovute all'azione di una arma da taglio.
IL PRECEDENTE - Lo scorso 18 aprile, sempre di sera, una scena simile. La vittima, Michela Fioretti, 41 anni, era infermiera all'ospedale Grassi. L'omicidio si è consumato ieri sera intorno alle 20 sul viadotto Zelia Nuttal, la strada di collegamento tra Dragona e Acilia Sud. Il killer di sua moglie, Guglielmo Perettini, romano di 42 anni, è un'ex guardia giurata e ha ucciso la donna con la sua pistola d'ordinanza.
FLASH MOB CONTRO FEMMINICIDIO - Dopo l'omicidio di Michela tutto il X municipio (ex 13) di Roma si è mobilitato. Sono scesi tutti in piazzale dei Ravennati per un flash mob contro il fenomeno del femminicidio. Dal Pontile bambini, donne e uomini hanno espresso la loro soliderità alle vittime delle violenze.
Erano migliaia le persone che hanno partecipato al flash mob organizzato da Nicoletta Guelfi, Giorgia Celli e Manuela Campitelli, rimaste impressionate dall’uccisione avvenuta giovedì ad Acilia per mano del suo ex marito. Chissà se per Alessandra succederà la stessa cosa.
