Omicidio di Stefano Onofri: restano in carcere gli indagati
Sono stati convalidati i fermi disposti dalla magistratura di Tivoli per l'omicidio di Stefano Onofri, il 26enne ucciso la settimana scorsa da un rivale in amore. Rimangono in carcere Nicolas Iori e i suoi due amici coetanei
Sono stati convalidati, con contestuale emissione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, i fermi disposti dalla magistratura di Tivoli per l'omicidio di Stefano Onofri, 26 anni, ucciso la settimana scorsa da un rivale in amore con una mazza da baseball e un colpo di pistola alla testa.
L'ordinanza del gip riguarda Nicolas Iori, 18 anni, ritenuto il materiale esecutore del delitto, ed i suoi amici coetanei Michele Sisti e Gianluca Di Nardo, accusati di concorso in omicidio. Quindi restano in carcere i primi due ed a loro si aggiunge anche Di Nardo nei confronti del quale erano stati disposti gli arresti domiciliari.
L'ordinanza del gip riguarda Nicolas Iori, 18 anni, ritenuto il materiale esecutore del delitto, ed i suoi amici coetanei Michele Sisti e Gianluca Di Nardo, accusati di concorso in omicidio. Quindi restano in carcere i primi due ed a loro si aggiunge anche Di Nardo nei confronti del quale erano stati disposti gli arresti domiciliari.