Idraulico romano ucciso e ritrovato carbonizzato: giallo a Marina di San Nicola
La moglie di Corrado Valentini aveva denunciato la scomparsa dell'uomo nella giornata di mercoledì. Massimo riserbo sulle indagini
Un foro sul collo e macchie di sangue sull'addome e sulle gambe. Questi i segni di violenza trovati dagli investigatori sul corpo di Corrado Valentini, l'idraulico romano il cui corpo semicarbonizzato è stato trovato nel pomeriggio di ieri a Marina di San Nicola, sul litorale di Ladispoli. Il 60enne, originario dell'Abruzzo e residente nella zona di Massimina era scomparso il giorno prima e la moglie ne aveva denunciato la sparizione nella serata di mercoledì ai carabinieri della Stazione di Ponte Galeria.
CORPO SEMICARBONIZZATO - La scoperta del cadavere di Corrado Valentini è avvenuta intorno alle 16:00 di giovedì 10 marzo, quando una donna anziana di passaggio in piazzale della Lucertola, a due passi dalle spiaggia di Marina di San Nicola, ha segnalato al 112 la presenza di un cadavere in un Doblò bianco parcheggiato nello spiazzale degli stabilimenti. Giunti sul posto i carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno trovato il corpo privo di vita dell'idraulico nel sedile anteriore del furgoncino, con segni di violenza ed il corpo semicarbonizzato.
INDAGINI - Sul posto, oltre ai carabinieri di Civitavecchia, anche il medico legale e il Reparto Investigativo dei militari dell'Arma. Identificata la vittima nell'idraulico romano, il corpo di Corrado Valentini è stato messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l'esame autoptico.