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Cronaca

Omicidio Cerciello, gli avvocati di Elder: "Nelle intercettazioni frasi sbagliate e mancanti"

Secondo gli avvocati di uno dei due giovani accusati dell'aggressione mortale al carabiniere ucciso, alcuni passaggi sarebbero diversi da come scritto dagli inquirenti

Alcune frasi dell'informativa dell'indagine sull'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, in cui Lee Finnegan Elder è a colloquio in carcere con il padre e un avvocato americano sarebbero state tradotte in modo errato. Altre, contenute nei video allegati, invece non sarebbero state proprio riportate.

E' quanto sostengono, gli avvocati Renato Borzone e Roberto Capra, dopo aver riascoltato i nastri e affidato una consulenza a esperti traduttori. I presunti errori nelle traduzioni delle intercettazioni potrebbero incidere, secondo i legali di Lee Elder, sul procedimento.

Nelle intercettazioni l'americano "precisa più volte di non aver neppure intuito che Cerciello e il collega fossero appartenenti alle forze dell'ordine", spiega l'avvocato Capra. "Per questo produrremo una serie di audio intercettati perché crediamo che una loro corretta traduzione possa rappresentare una prova a discarico del nostro assistito", aggiunge.

Una delle traduzioni contestate dai difensori è la frase di Elder, intercettato dopo l'arresto mentre spiega di aver chiamato la madre per dirle "di aver fatto la decisione sbagliata colpendo un poliziotto".

Ma le parole, secondo la difesa, si riferirebbero all'audio: "...They're saying I killed a cop", ovvero "...mi accusano di aver ucciso un poliziotto". A meno di una settimana dall'inizio del processo per l'omicidio del vicebrigadiere Cerciello Rega (il 26 febbraio al via), le difese dei due ventenni americani imputati lasciano intuire quindi la loro strategia difensiva.

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