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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Artena

Trovato cadavere in riva al fiume con 15 colpi di machete, morto 65enne di Artena

Carmelo Mario Calabrese viveva nel nord del Brasile da oltre 20 anni. L'omicidio nella regione del Maranhão

Vittima di una rapina in casa è stato ucciso a colpi di machete e poi abbandonato vicino un fiume. La vittima si chiamava Carmelo Mario Calabrese ed era originario di Artena. L'omicidio si è consumato nel nord del Brasile, dove il 65enne italiano viveva da oltre 20 anni. Erano stati i suoi amici, che non avevano più sue notizie, a lanciare un messaggio su Facebook per ritrovarlo. Sino alla scoperta dell'orrenda fine. 

L'uomo è infatto stato trovato cadavere, lunedì 11 marzo, in riva ad un fiume in Brasile con il corpo massacrato da 15 colpi di machete.

Carmelo Mario Calabrese originario del paese a sud di Roma sui monti Lepini, viveva in Sudamerica nella città del Nord Paco do Lumiarn, a Sao Luis, nella regione del Maranhão. La salma è stata avvistata da alcuni pescatori che passavano sul fiume Tibiri. Poi la chiamata alla polizia brasiliana. 

Arrivati sul posto, dopo l’identificazione della salma, i poliziotti si sono recati nell’abitazione del 65enne artenese ed hanno trovato tutto sotto sopra e soprattutto mancavano anche degli elettrodomestici. La polizia brasiliana propende per una rapina finita male anche perché sono state trovate tracce di sangue nel bagno e nel garage. 

Secondo quanto riportano i media brasiliani Carmelo Mario Calabrese era già stato vittima di tre aggressioni a scopo di rapina. Fra le ipotesi della polizia brasilina quella che i banditi abbiano ucciso il 65enne nel bagno della sua casa nel quartiere Alto do Laranjal, dove sono state trovate tracce di sangue. Il corpo sarebbe poi stato caricato su un'auto e lasciato vicino al fiume.

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